Matteo Manfredi vuole abbassare gli stipendi della Sampdoria: ma il salary cap della Serie B può essere “aggirato”
La Sampdoria dovrà stabilire il nuovo monte-ingaggi per la prossima stagione. L’anno scorso era partita dai 27 milioni lordi, dovuti al fatto di essere retrocessa dalla Serie A, per poi passare ai 25 di gennaio e, stando alla Gazzetta dello Sport, ai 18 di adesso. Considerati – si legge – troppi.
Il salary cap della Serie B sarà di 10 milioni, cifra decisamente bassa per puntare alla Serie A e che le squadre possono “aggirare” garantendo, tramite una fideiussione, di tasca propria il 40% dell’eccedenza. C’è, dunque, una soluzione per non stare nei paletti, ma bisogna vedere quanto Matteo Manfredi e la Sampdoria sono disposti a percorrerla.
Stipendi Sampdoria, Manfredi taglia il monte-ingaggi: ma il salary-cap può essere superato. Ecco come
LEGGI ANCHE Calciomercato Sampdoria, Gazzetta: futuro incerto per Murru, Bereszynski e Kasami. Il punto
Stando a quanto riporta Il Secolo XIX si vocifera che il budget per gli stipendi federali che, quindi, includono anche quelli dello staff tecnico ed eventuali premi, possa essere di sedici milioni, sei in più del budget imposto dalla Serie B. Pochi, troppo pochi per puntare alla Serie A, considerando che il Como è salito con 23,6 milioni, il Parma con 22,3 e il Venezia con 20,5.
Indicativamente, dunque, le squadre di vetta erano intorno ai venti milioni di euro come monte-ingaggi lordo, che significherebbe coprire il 40% dell’eccedenza di dieci milioni per la proprietà.