Stipendi Sampdoria, la scadenza si avvicina: 13 milioni per evitare la penalizzazione

Entro fine maggio la Sampdoria dovrà saldare gli stipendi dei primi tre mesi del 2023: l’obiettivo è evitare la penalizzazione in Serie B
La Sampdoria ha bisogno di liquidità. I pagamenti da onorare sono diversi e le scadenze iniziano a essere troppo ravvicinate per una società che non ha liquidità nella cassa.
La scadenza più impellente è quella del 30 maggio. Sei giorni per pagare i primi tre mesi di stipendi federali del 2023 (compresi quelli dei giocatori ceduti alla fine del mercato, come Gonzalo Villar, Ronaldo Vieira o Valerio Verre) che ammontano a circa 13 milioni di euro. Una somma non da poco, considerando che la Sampdoria ha fatto fatica anche a pagare gli 1,2 milioni per la rata del maxi-debito con il Fisco.
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La società blucerchiata, a febbraio, aveva messo in atto una manovra che aveva coinvolto anche i giocatori, che hanno acconsentito a posticipare il pagamento dello stipendio di dicembre a giugno sotto forma di bonus. Questa volta, però, non sarà possibile. E non sarà possibile nemmeno sfruttare il calciomercato per racimolare qualche milione.
Il mancato pagamento dei 13 milioni andrebbe a impattare sulla prossima stagione. La Sampdoria, già retrocessa, non verrebbe infatti penalizzata in questo campionato. Trattandosi di una pena afflittiva, i due punti peserebbero sulla classifica della Serie B. Non un buon modo per cominciare la risalita verso la Serie A.
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