Sampdoria-Spezia, partita dalle mille emozioni di Esposito: dalla vittoria bellissima alla sfida ai fratelli Salvatore e Francesco Pio, coi quali è entrato nella storia del calcio italiano
Sampdoria-Spezia è una partita che difficilmente Sebastiano Esposito dimenticherà. Non tanto per il risultato, non per un goal incredibile che infatti non ha segnato. Ma per le emozioni intense e contrastanti che ha provato. Una vittoria combattuta e voluta, la terza consecutiva, che ha portato a lunghi festeggiamenti all’unisono coi tifosi, in uno stadio che esplodeva di gioia e di canti assordanti.
E poi, ovviamente, la sfida in famiglia. La gioia a metà di vedere i fratelli Salvatore e Francesco Pio tristi ed esultare in faccia a loro. Una cosa che stride con il loro bel rapporto, ma si è trattato di 90 minuti. Poi di nuovo fratelli per sempre, come ha scritto l’attaccante della Sampdoria nel suo post su Instagram per celebrare la vittoria sullo Spezia:
Una notte speciale, per tanti motivi, perché abbiamo festeggiato con la nostra gente nel nostro stadio, perché stiamo risalendo e perché adesso finalmente le cose funzionano. Però non posso nascondere il dispiacere per aver visto perdere Salvatore e Francesco Pio. Avversari solo per 90 minuti. Fratelli per sempre. A casa Esposito comando io!
Sampdoria-Spezia, l’orgoglio di Sebastiano Esposito: “Lo sognavamo fin da piccoli”
SOCIAL – Sampdoria-Spezia, la notte speciale di Sebastiano Esposito: a casa comando io….
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A inizio partita l’abbraccio col fratello Salvatore, partito titolare tra le file spezzine. Poi qualche contrasto in partita, immortalato dagli scatti dei fotografi. Poi, nel secondo tempo, l’ingresso del terzo Esposito, Francesco Pio. A fine partita uno ha esultato con la Sampdoria, gli altri due invece no. Ma tutti e 3 insieme hanno fatto la storia del calcio italiano, bissando il record dei tre fratelli Pellegrini di quasi 45 anni fa (era il 27 novembre 1988). Un fatto che rende orgoglioso Sebastiano, che ha realizzato il suo sogno di bambino. Anzi, i sogni di tutti e 3:
Far parte della storia del calcio italiano insieme ai miei fratelli mi riempie d’orgoglio, d’altronde è quello che sognavamo fin da piccoli. I nostri genitori dagli spalti a guardare e commuoversi guardandoci in un campo di calcio (e non uno qualunque). Un sogno avverato e siamo solo all’inizio
Ora la partita è finita e i fratelli Esposito tornano ad essere più uniti che mai. Con una gerarchia diversa, però, ricorda scherzando Sebastiano sui social: in casa, adesso, comanda l’attaccante della Sampdoria.