Sampdoria-Spezia, in tribuna al Ferraris è tornato Giampaolo Pazzini, emozionato come la prima volta. E allo stadio si rivede anche Benedetti
Bentornato Giampaolo Pazzini. Uno che al Luigi Ferraris è sempre di casa. Uno a cui i tifosi blucerchiati vogliono sempre bene e lui ne vuole sempre alla Sampdoria, squadra per la quale ha giocato appena due anni, dal 2009 al 2011, ma togliendosi tante soddisfazioni. A cominciare dalla finale di Coppa Italia a finire dai preliminari di Champions League, sempre insieme ad Antonio Cassano, con cui ha formato i nuovi “gemelli del goal”.
Storia, ricordi, emozioni. Che Pazzini ha deciso di rivivere ancora una volta, dentro un Marassi vestito tutto di blucerchiato, in occasione di una partita delicata per classifica e clima. E così eccolo in tribuna, che guarda e filma una Sud in festa, che canta e riempie di colori la Gradinata. E l’ex bomber ha la stessa reazione di 12 anni fa: “Sempre un’emozione”.
Sampdoria, Pazzini in tribuna al Ferraris: “Sempre un’emozione”
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Il blucerchiato fa sempre un certo effetto su Pazzini. La Sampdoria fa sempre un certo effetto. Tanto che ha deciso di farle di nuovo visita, di seguirla dalla tribuna. Dove, peraltro, si vedono anche volti non solo della squadra di ieri, ma anche di quella di oggi. Ed è anche una notizia. Perché al Ferraris c’è Leonardo Benedetti, centrocampista blucerchiato che sta per rientrare da un infortunio lungo oltre due mesi.
Il classe 2000 ha concluso il suo percorso di recupero presso la Isokinetic di Bologna, e ha ripreso da pochissimo ad allenarsi a Bogliasco. Così ha potuto tornare a stare vicino ai suoi compagni, nell’attesa di combattere con loro sul campo. E non è finita, perché c’è una rappresentanza anche della Sampdoria Women: anche capitan Stefania Tarenzi sta tifando per i ragazzi di Andrea Pirlo. Passato e presente dei blucerchiati quindi, con il piacevole ritorno di Pazzini. Che, come ogni sampdoriano, non pò “stare senza di lei”.