Il duro sfogo di Mattia Lombardo al termine di Sudtirol-Sampdoria: il figlio di Attilio ricorda l’atmosfera dell’anno scorso…la Sampdoria ai Sampdoriani
Una Sampdoria troppo brutta per essere vera quella che ha perso 3-1 in casa del Sudtirol alla seconda giornata del campionato di Serie Bkt. Una Sampdoria mai in partita e che, dopo 31 minuti, era già sotto di tre reti. Utile solo per battere il record di Stefan Schwoch il goal nel finale di Massimo Coda, arrivato a quota 136 in Serie B.
La pessima prestazione ha portato alla rabbia dei circa 400 tifosi presenti al Druso di Bolzano, dove, a causa delle limitazioni imposte, non c’era La Sud, ma non solo. Sul suo profilo Facebook, si è sfogato anche Mattia Lombardo, figlio di Attilio che, insieme ad Alberico Evani, aveva salvato la Sampdoria la scorsa stagione.
Sampdoria, lo sfogo di Mattia Lombardo: sarebbe stato così semplice…
SOCIAL – Sampdoria, lo sfogo di Mattia Lombardo: il calcio vero non ha bisogno di algoritmi. Il post
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Un lungo post per spiegare alla società quale sarebbe stata la “scelta più semplice”, con tanto di foto in allegato di Evani, Lombardo e Invernizzi dopo il fischio finale di Salerniata-Sampdoria. Il figlio di Attilio Lombardo ha ricordato quanto accaduto al termine dell’anno scorso, con il Luigi Ferraris sempre pieno e un sentimento che “non si può spiegare”. Il tutto con, in conclusione, un “La Sampdoria ai Sampdoriani”:
Eppure… sarebbe stato così semplice.
Perché il calcio, quello vero, non ha bisogno di formule o algoritmi. Ha bisogno di passione, di coraggio, di verità.
A Genova lo sappiamo bene: il pallone non vive nei dati, vive nei valori.
Nei cori che riempiono Marassi, nei colori che non si spengono mai, nella fede che non conosce categoria.
Le ultime quattro partite in casa della scorsa stagione lo hanno gridato forte: oltre 30 mila cuori uniti, oltre 30 mila anime blucerchiate e certamente non sono stati gli algoritmi a portarceli.
Non esistono numeri che possano raccontare questo sentimento.
La Sampdoria è una cosa seria.
Giocare per la Sampdoria è una cosa seria.
Allenare la Sampdoria è una cosa seria.
Perché qui non si tratta solo di calcio.
Qui si tratta di vita.
Eppure… sarebbe stato così semplice.
La Sampdoria ai Sampdoriani.