Nell’anniversario della scomparsa di Mantovani l’ex giocatore e allenatore della Sampdoria Chicco Evani lo ricorda via social
Conoscere Paolo Mantovani è stato un onore. Anche se lo ha potuto fare per poco tempo. Alberico Evani è arrivato alla Sampdoria quando ormai, purtroppo, il Presidente più vincente della storia del club se ne stava andando. Ma anche in quella situazione ha potuto capire il perché fosse così grande e benvoluto da tutti. Ha sperimentato anche grazie a lui l’unicità della piazza blucerchiata, con quei valori e quell’appartenenza che poi lo hanno portato a fare la “pazzia” di accettare di tornare nella scorsa stagione, in una situazione molto difficile.
Perché quei valori gliel’ha trasmessi lo stesso Mantovani. E ora che ricorre il trentaduesimo anniversario della scomparsa, Evani lo ricorda sui social con un post in cui sottolinea quanto la sua morte sia stata una grossa perdita. E non solo per la Sampdoria.
Frase per farvi capire quanto potesse piacermi come persona: “Alla Sampdoria non c’è limite al meglio perciò non c’è apprezzamento per i risultati intermedi.” Un vincente nella vita, un uomo generoso e umile nel cuore. Era fatto di una pasta buona e compatta, facile capire perché il mondo lo stimasse. Morì poco dopo il mio arrivo alla Sampdoria. Fu una grossa perdita per la squadra, per Genova, per tutto il mondo sportivo, per tutti ! Onorato di averlo conosciuto
Sampdoria, Evani: “Paolo Mantovani vincente, umile e generoso. Conoscerlo è stato un onore”
SOCIAL – Sampdoria, Chicco Evani ricorda Paolo Mantovani: onorato di averlo conosciuto. Il post
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Evani ha sottolineato la generosità e l’umiltà di Paolo Mantovani, ma anche la mentalità vincente che lo ha portato a costruire una squadra unita, solida e con grandi doti tecniche e umane. Tutti ingredienti indispensabili per sfornare una ricetta perfetta come quella della Samp d’oro, composta da un gruppo di calciatori che ancora sono riconoscenti al club blucerchiato e al suo Presidente. Primo artefice di quell’avventura che ancora oggi, dopo 32 anni, non è stato per nulla dimenticato. Né dai tifosi né dai suoi ex calciatori.