A un anno dalla firma del contratto con la Sampdoria, Nuytinck ripercorre i difficili mesi in blucerchiato, da cui però si porta ancora dietro la gratitudine per La Sud e i tifosi
L’anno più difficile della storia della Sampdoria, il 2023, è appena terminato. Mesi di difficoltà in campo e in società, di incertezze e cadute che hanno segnato e segneranno l’immaginario dei sampdoriani e di chi ha vissuto quei momenti. Come per esempio Bram Nuytinck, che proprio un anno fa firmava il suo contratto con la società blucerchiata. Un accordo sulla base di 6 mesi, con opzione di rinnovo in caso di salvezza ottenuta.
Un atto di coraggio da parte del difensore, che ha dimostrato in qualche modo di crederci accettando di gettarsi nella mischia. Che ha scelto di venire a Genova per lottare per una società che era sull’orlo del baratro. Ma di quell’esperienza Nuytinck ha ricordi indelebili e positivi. Lo ha scritto lui stesso in una serie di stories su Instagram, in cui ha ripercorso, tra parole e immagini, quei 6 mesi in blucerchiato che ha vissuto in trincea con Dejan Stankovic, i compagni di squadra e i tifosi. Ai quali va il suo ringraziamento:
Un anno fa ho firmato per questo meraviglioso club. Un’avventura che non dimenticherò mai. In cui ho imparato che in una situazione difficile bisogna sempre sostenersi a vicenda e continuare sempre a lottare…e ho sempre provato a farlo. Siete speciali! Grazie per tutto l’amore che ho sempre ricevuto da voi. Vi seguirò sempre
Sampdoria, Nuytinck ringrazia La Sud: “Vi seguirò sempre, siete speciali”
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Nuytinck si sente debitore con La Sud e, in generale, con la Sampdoria. Un club “meraviglioso”, come scrive lui, che gli ha proposto una sfida impossibile. Sfida che però lui ha accettato, combattendo fino all’ultimo momento nelle 19 partite da lui disputate con il blucerchiato addosso. Partite di interventi ruvidi ma efficaci, di quantità, di corsa e sudore e salvataggi sulla linea, come quello contro l’Hellas Verona nella vittoria di Marassi per 3-1, che aveva illuso tifosi e giocatori.
Nuytinck non si è mai tirato indietro ed è per questo che La Sud lo ha sempre rispettato e omaggiato. E di questo rispetto il difensore olandese ringrazia ancora oggi. Anche se è lontano, anche se è ritornato in un club, il NEC Njemegen, da cui era partita la sua carriera e per questo molto speciale per lui. Ma anche la Sampdoria ora lo è, dopo le emozioni, gli insegnamenti e le, seppur magre, soddisfazioni che gli ha dato. Un “meraviglioso” club per cui lui avrà sempre un posto speciale nel cuore.