Sampdoria Women, la prima giornata di Serie A termina con una sconfitta, ma Cuschieri esalta la prestazione della “famiglia” blucerchiata fra tante difficoltà
Alla prima partita è arrivata una sconfitta per la Sampdoria Women. Ma almeno c’è stata partita, in due sensi. Il primo è che, dopo tutta l’estate in cui la femminile ha davvero rischiato di sparire, vedere le undici ragazze di Salvatore Mango lottare in campo indossando la maglia più bella del mondo è già un punto positivo da cui ripartire. Il secondo è che, contro una squadra forte e strutturata come l’Inter, le blucerchiate hanno saputo lottare, perdendo 2-0 ma a testa alta, dopo molte difficoltà.
A sintetizzare bene il sentimento dolceamaro provato dalla Sampdoria Women al termine della partita ci ha pensato la centrocampista Rachel Cuschieri, classe 1992 di origini maltesi, a Genova dal 2022. Dopo la partita ha pubblicato una storia Instagram in cui ha celebrato le compagne e il gruppo, nonostante la sconfitta rimediata sul campo delle nerazzurre.
Sampdoria Women, Cuschieri elogia il gruppo: “Famiglia e grande cuore”
SOCIAL – Inter-Sampdoria Women, Cuschieri orgogliosa delle compagne
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L’ex calciatrice della Lazio, postando una foto di squadra e menzionando tutte le sue compagne strette nell’abbraccio iniziale, ha esaltato i sacrifici e la voglia di lottare, anzi, di giocare, della Sampdoria Women, quella che per lei è “una famiglia“:
Tre settimane di allenamenti, giocatrici appena arrivate, e abbiamo comunque dato tutto di fronte a una squadra forte come l’Inter. Una famiglia e un grande cuore
Le difficoltà sono state tantissime fin qui per le ragazze di Salvatore Mango. Appena tre settimane di allenamenti in cui condensare la preparazione estiva e quella alla gara, con un organico a ranghi ridotti per il grande ritardo con cui si è potuto fare mercato. E soprattutto per i tanti addii dovuti all’incertezza del futuro.
Ma tutto questo non ha fermato la Sampdoria Women, che ci ha messo cuore. Solo l’Inter dell’ex Agnese Bonfantini è riuscita ad avere la meglio di queste ragazze, ma era solo una partita. La loro prima vittoria era essere lì a giocare, a fare ciò che sanno e vogliono fare.
