L’ex tecnico della Sampdoria D’Aversa parla ai tifosi dell’Empoli dopo la retrocessione, il suo addio sempre più vicino: i toscani vogliono Pagliuca
Roberto D’Aversa potrebbe non essere più l’allenatore dell’Empoli la prossima stagione. Dopo solo un anno, il rapporto col club toscano è sempre più vicino a interrompersi, nonostante il contratto sia in vigore fino al 30 giugno 2026. La retrocessione sta portando la dirigenza a cambiare rotta, affidandosi a una nuova guida tecnica.
Nel frattempo, dopo giorni di silenzio dopo la condanna alla Serie B dell’ultima partita di campionato, l’ex tecnico della Sampdoria è tornato a parlare riguardo l’andamento della stagione. Che era partita benissimo, ma poi è proseguita con il peggiore dei finali, nonostante la storica semifinale di Coppa Italia persa col Bologna. D’Aversa ha affidato a un post sui social le sue parole si è rivolto alla piazza e al club con parole che suonano d’addio:
Pensavo, pensavamo di farcela. Ma non ci siamo riusciti. Le sconfitte e le vittorie nel calcio sono il pane quotidiano. Ma quando retrocedi, anche il miglior pane diventa indigesto. Quindi, mi sono serviti alcuni giorni per metabolizzare la mazzata subita dal mio Empoli. I bilanci in rosso servono per essere analizzati e studiati per non ripetere più gli errori e per imparare a non dire troppi sì, senza aggiungere i “però”… Ai tifosi dell’Empoli mando un grazie caloroso e un abbraccio immenso; alla squadra e al Club un affettuoso pensiero per quello che hanno fatto per me, tutti. Forse sarebbe bastato alzare l’asticella in un preciso momento della stagione per non arrivare a dire, alla fine, che bastava soltanto vincere l’ultima partita per portare a termine il compito con modesta sufficienza. Una condizione professionale e dell’animo, questa, che non mi appartiene.
Forza Empoli!
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L’ex tecnico blucerchiato ha fatto capire che forse tutti, all’Empoli, avrebbero potuto essere più ambiziosi durante questa stagione cominciata con un buon passo, da parte sinistra della classifica, dopo 3 vittorie e 4 pareggi nelle prime 7 giornate di Serie A. Ma poi tutto è lentamente declinato. E ora c’è aria di cambiamento.
I toscani sarebbero infatti in pole position per aggiudicarsi Guido Pagliuca, allenatore che ha compiuto il miracolo della Juve Stabia, con cui ha conquistato la promozione in Serie B e l’ha portata fino alla semifinale playoff. Il tecnico 49enne piace per il piglio, per la gavetta fatta, per le idee propositive e per la capacità di lavorare coi giovani. Potrebbe essere lui la guida da cui ripartirà l’Empoli all’assalto della cadetteria. Mentre il futuro di D’Aversa appare lontano dalla Toscana.
