Sui social con una lettera straziante l’ex difensore Cristiano Piccini ha deciso di salutare il calcio giocato a soli 32 anni.
Cristiano Piccini ha detto di dire addio al calcio giocato. Lo ha annunciato lo stesso giocatore con una lettera a se stesso pubblicato sul suo profilo di instagram. Una lettera dove l’ex difensore tra le altre della Sampdoria ha voluto scrivere al Cristiano piccolo quello che sognava di diventare il calciatore professionista.
Caro Cristiano, ti scrivo da lontano. Da un tempo che tu, adesso, non riesci nemmeno a immaginare. Ti scrivo da spogliatoi che sanno di gloria e di lacrime, da stadi pieni che ti hanno fatto tremare le gambe e da camere d’hotel dove ti sei sentito più solo che mai. Sono il te stesso di oggi. E ho tante cose da dirti. Ti ricordi quando tiravi calci al muro, al campetto dietro casa, convinto che bastasse sognare forte per arrivare in alto? Non avevi niente, se non un pallone e un cuore che batteva per il calcio. Non sapevi quanto sarebbe stato difficile. Eppure non hai mai mollato. Bravo. Volevo dirti che ce l’hai fatta. Hai indossato le maglie che da bambino vedevi solo in televisione. Hai viaggiato il mondo. Hai imparato cinque lingue. Hai vissuto in città che nemmeno sapevi pronunciare. E sì, hai realizzato il tuo sogno più grande: indossare la maglia della Nazionale. Ma non è stata tutta gloria. C’è stato il lato che non ti hanno raccontato. Quello che non vedi nei sogni di un bambino.
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Ti spezzerai. Letteralmente. Il tuo ginocchio destro ti farà conoscere l’inferno. Sarai a un passo dal mollare tutto. Vedrai compagni passarti davanti, contratti svanire, porte chiudersi. Ma sai che c’è? Ti rialzerai. Sempre. Imparerai che il calcio non è solo dribbling e applausi. È anche depressione, solitudine, valigie sempre pronte. È essere un numero per chi ti paga e un simbolo per chi ti ama. Ma soprattutto imparerai che la vita è molto di più di una carriera. Scoprirai l’amore vero. Diventerai padre di due bambini che ti guarderanno come tu guardavi i tuoi idoli. E capirai che il successo più grande non è un trofeo, ma tornare a casa la sera e sentire che, nonostante tutto, sei il loro eroe. Oggi non sei più il ragazzino che credeva di essere invincibile. Sei un uomo. Hai le cicatrici, sì. Ma sono quelle che ti rendono vero. Sono quelle che raccontano la tua storia. E se posso dirti una sola cosa, piccolo mio, è questa: non smettere mai di crederci. Anche quando ti dicono che è finita. Anche quando ti senti perso. Perché ogni volta che sei caduto, è stato solo per imparare a rialzarti più forte. Ti voglio bene. Con orgoglio, Cristiano
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Sui social parecchi ex compagni, amici hanno deciso di salutare l’ormai ex giocatore che dopo giorni ha deciso di dire basta al calcio giocato. Tra questi c’è anche Fabio Depaoli che con lui ha vissuto la stagione con la maglia della Sampdoria nel 2024.
Fratello mio! Sei stato grande ! Un esempio sempre ❤️ ti voglio bene ❤️
Questo invece il saluto di Pajtim Kasami, anch’esso ha condiviso la stagione 2024 con il difensore italiano con la maglia della Sampdoria
Fratello❤️ stato un gran piacere conoscerti sei una bellissima persona in campo eri un guerriero ti auguro tutto il meglio ❤️
Cristiano Piccini ha vissuta una carriera importante tra Italia, Spagna, Portogallo vestendo le maglie di Fiorentina, Carrarese, Spezia, Livorno, Betis, Sporting Lisbona, Valencia, Atalanta e Sampdoria. Poi esperienze in Russia con la Stella Rossa in Germania con il Magdeburgo per poi chiudere all’Atlético San Luis in Messico.