Jesper Fredberg non capisce le contestazioni contro di lui, i tifosi della Sampdoria ironizzano e si dicono poco stupiti. Poi spiegano: bocciati calciomercato e competenze
Perché i tifosi della Sampdoria ce l’hanno con Jesper Fredberg? È una domanda che si pone per prima cosa il diretto interessato. L’amministratore dell’area sportiva blucerchiata ha rilasciato un’intervista in cui sembra chiamarsi fuori dalle accuse mosse alla proprietà, dicendo di non essere un investitore e di non avere responsabilità per quel che è successo l’anno scorso, con la prima retrocessione in Serie C sul campo del club.
Il dirigente danese è arrivato da poco, la Sampdoria lo ha ufficializzato il 16 luglio scorso. E quindi non comprende perché il suo nome venga associato a quello dei dirigenti. Motivo per cui non pensa nemmeno un secondo alle dimissioni, anzi vuole finire il suo lavoro. E chiede alla piazza blucerchiata di giudicarlo per le sue competenze.
Le parole sono state accolte dalla tifoseria sampdoriana con rabbia e ironia. Tanti sostenitori della Sampdoria hanno commentato le parole di Fredberg sotto alla grafica di ClubDoria46 e la maggior parte, scherzando ma anche seriamente, ha fatto capire di non stupirsi che il dirigente non abbia capito perché la contestazione tiri in ballo anche lui.
Sampdoria, Fredberg: “Non capisco perché vengo contestato”. I tifosi replicano: “Lo chieda all’algoritmo”
SOCIAL ClubDoria46 – Sampdoria, Jesper Fredberg non comprende le contestazioni verso di lui: i tifosi non sono sorpresi. I commenti
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L’ironia sta nell’alludere che la comprensione di Fredberg del mondo blucerchiato e della realtà calcistica sia poca. A maggior ragione perché lui ha chiesto di essere giudicato per le sue competenze. E i sampdoriani hanno replicato che lui viene contestato esattamente per quello. È vero che viene incluso negli striscioni e nei cori contro gli investitori e i dirigenti che hanno un ruolo diverso dal suo, ma tutti insieme vengono definiti anche “incompetenti” dalla tifoseria della Sampdoria.
E i sampdoriani, riguardo Fredberg, bocciano il suo calciomercato. Bocciano gli acquisti arrivati in estate, laddove soprattutto quelli portati a Genova da lui non stanno rendendo come il Ceo si aspettava. Andrei Coubis, Gaetan Coucke, Jordan Ferri e Victor Narro ne sono gli esempi più chiari, tra chi gioca poco o non si è ancora dimostrato all’altezza.

Bersaglio dei sampdoriani, poi, è anche l’algoritmo e l’uso dei dati per scegliere i giocatori, prassi introdotta a Bogliasco proprio da Fredberg. Il danese, nell’intervista, ha spiegato che nessuno si basa solamente sulle statistiche, che servono alla prima scrematura. Dopo interviene l’uomo che visiona personalmente e attiva la sua rete di contatti.
Ma i tifosi della Sampdoria replicano che evidentemente la selezione algoritmica non ha funzionato. Anzi, ironizzano ancora: se Fredberg non capisce il motivo della contestazione “può chiedere all’algoritmo“.




