Da Massimo Donati, alle scelte della dirigenza fino all’algoritmo: nel mirino dei tifosi della Sampdoria finiscono tutte le parti in causa…
La sconfitta con il Cesena, la terza in tre partite per la Sampdoria, ha fatto scatenare la rabbia dei tifosi. Prima al Luigi Ferraris, con la contestazione de La Sud, poi sui social. Sotto la grafica delle nostre pagine Instagram e Facebook abbiamo chiesto “Chi paga il conto?”. Massimo Donati è sotto osservazione, ma è sempre colpa dell’allenatore.
Tra Facebook e Instagram i commenti sono molti e le colpe sono divise. Tra lo stesso Donati, la dirigenza e i calciatori che vanno in campo, spesso non ritenuti all’altezza. Queste alcune delle reazioni su Facebook. Con i tifosi che invocano, alcuni, anche Alberico Evani e Attilio Lombardo:
Da agosto ad adesso nn ha dato un gioco 3 moduli diversi in 3 partire 0 tiri in porta se è un uomo si dimette .. e se la società ha le palle fa mea culpa…
EVANI-LOMBARDO subito oppure
VANOLI O PECCHIA se nn c’è denaro mettete TUFANO ma qualcuno deve parlare problemi in difesa e attacco e prendono 4 centrocampisti 6 gol subiti e 2 fatti in 3 partire 0 gioco e acquisti fatti da FIFA 25.
Un allenatore con un po’ di capacità un minimo di gioco e idee li avrebbe trasmessi, qui nessuno sa cosa fare con la palla tra i piedi.
Chi paga il conto?
I tifosi che da anni assistono a uno spettacolo da vomito.
Colpe anche alla dirigenza:
Purtroppo i dirigenti hanno mostrato di non capire nulla di calcio e di sport. Nathan Walker è stato messo nella Sampdoria da Tey per evitare che facesse disastri nelle sue imprese; poi uno che usa gli algoritmi è evidente che non sappia nulla. Nell’ultimo mese dello scorso campionato si stava costruendo qualcosa e si doveva ripartire da lì, invece gli scienziati hanno voluto cambiare nuovamente; ora Donati è andato in confusione e di conseguenza la squadra che non ha certezze, la difesa è sempre in affanno con giocatori messi male e insicuri, a centrocampo ognuno fa quello che vuole e si pestano i piedi, in attacco non si possono creare azioni concrete perché non c’è peso offensivo con una sola punta e tre laterali che girano a vuoto.
Sampdoria, Donati e dirigenza: di chi è la colpa?
SOCIAL ClubDoria46 – Sampdoria, da Massimo Donati all’algoritmo: per i tifosi non si salva nessuno!
LEGGI ANCHE Sampdoria, Tuttosport: è sempre il solito film dell’orrore sportivo…
Andando avanti, sempre su Facebook, c’è sfiducia anche sul parco giocatori:
La squadra è molto più scarsa dello scorso anno
Tutino per quanto ha fatto male 6 goal li ha fatti….
Sibilli il suo lo ha fatto a Genova (anche se ora con il calcio scommesse la vedo dura)..
In attacco siamo messi non male malissimo
In difesa se lo scorso anno eravamo la più scarsa della B un motivo ci sarà
Abbiamo fatto un mercato senza soldi…
Quindi è giusto che facciamo questa fine…
Anni fa dissi abbiamo troppi debiti meglio la serie D e ripartire da 0(sono stato bloccato da molte pagine)
Ecco i risultati…
Allenatore ha sicuramente le sue colpe ma lui sta lì perché non chiede nulla …io decido i giocatori tu li metti…(Diciamo che le sue colpe sono al 40%)
Ma devi fare altro e di meglio esempio
Prendi subito Ferrari in difesa
E Balotelli
Peggio di così non si può fare.Purtroppo penso che anche cambiando allenatore, con questi giocatori i punti non arriveranno lo stesso. Portiere, difesa ed attacco non sono degni della Serie B.
Abbiamo Un tecnico, una rosa giocatori (tranne 3 o 4) e una società perfette per la serie C. E credo che lì ci troveremo di qui a un anno.
Ci sono, poi, i commenti su Instagram. Massimo Donati ha colpe, ma viene citato ancora l’algoritmo. Oltre al fatto che, a pagare il conto, alla fine, siano sempre i tifosi:
Macché sicuramente ha la sua parte ma noi siamo pessimi, senti dire a Bogliasco si allenano bene e poi in campo ? Fan pena? Bah
Anche lui certamente. Conti fuori ruolo Coda titolare e cherubini Pafundi in panca….
Manfredi e il suo algoritmo
Un gioco non c’è, 11 buttati li… ma sto algoritmo non tiene conto dei risultati precedenti? Da allenatore Donati quasi sempre esonerato
Lui ci mette del suo ma la colpa e di chi sta a monte