In Serie C partirà la sperimentazione del “Var a chiamata”, ecco in quale partita farà il suo storico esordio e come si potrà usare…
Il calcio sta cercando un modo per essere al passo con i tempi, tra tentativi riusciti e altri meno si cerca un modo per rendere il gioco più fluido e tecnologico possibile. In tal senso la Serie C sta sviluppando la sperimentazione del “Var a chiamata“, o per meglio dire Football Video Support. Inizialmente si sarebbe dovuta introdurre nella Coppa Italia Serie C ma poi si è deciso di introdurla quest’anno nel campionato di Lega Pro.
E’ un metodo per introdurre la tecnologia anche in quei campionati dove non si può utilizzare stabilmente il Var tradizionale, tutto per evitare ingiustizie verso squadre che non hanno la disponibilità economica di Serie A e B. Il tutto a costi nettamente inferiori ma in grado di provare a rendere giustizia in quei casi considerati controversi. La prima sfida della storia di Serie C col Var a chiamata sarà Livorno-Ternana venerdì 22 agosto 2025 alle ore 21:15.
Ecco come funziona
Serie C, al via la sperimentazione del “Var a chiamata”
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Ma ecco quando si potrà usare il Football Video Support:
- Goal e non goal: infrazioni della squadra in attacco durante la costruzione dell’azione, pallone uscito dal campo prima della conclusione, violazioni durante i calci di rigore da parte di portiere o rigorista, sconfinamenti che influenzano l’esito dopo rimbalzi dai pali
- Calci di rigore: infrazioni precedenti all’episodio, pallone fuori dal campo, posizione esatta dell’offesa dentro o fuori area, rigori assegnati erroneamente o non fischiati
- Cartellini rossi diretti: situazioni di chiara occasione da gol negata, falli gravi, atti di violenza, morsi, sputi, gesti offensivi (esclusi i doppi gialli)
- Scambi di persona: correzione dell’identità del giocatore quando l’arbitro sanziona correttamente l’infrazione ma punisce il giocatore sbagliato
Il sistema FVS prevede un meccanismo preciso per gestire le richieste che ogni squadra può presentare durante una partita:
- Tempi regolamentari: 2 richieste per squadra, attivabili tramite un confronto immediato tra allenatore e quarto ufficiale attraverso un tablet.
- Tempi supplementari: 1 richiesta aggiuntiva per squadra.
- Calci di rigore: possibilità di utilizzare richieste non consumate.
- Meccanismo di restituzione: se l’arbitro conferma la ragione dell’allenatore, la richiesta non viene persa.
- Irreversibilità: una volta consegnata la card, la richiesta è considerata utilizzata.
Il sistema prevede anche controlli automatici in situazioni specifiche:
- Dopo ogni gol: il quarto ufficiale verifica automaticamente infrazioni evidenti della squadra in attacco.
- Durante i rigori decisivi: controllo di uscite anticipate del portiere, finte illegali o tocchi doppi del rigorista.
- Il sistema continua a funzionare anche durante gli eventuali calci di rigore decisivi per l’esito della partita. Gli allenatori possono continuare a utilizzare le loro richieste di revisione rimanenti, mentre il quarto ufficiale mantiene i controlli automatici per identificare le infrazioni più evidenti.