Dopo il caso scoppiato in Serie Bkt, vista l’intossicazione alimentare di alcuni giocatori la Procura di Genova ha aperto un indagine
Il ritorno del playout di Serie Bkt tra la Sampdoria di Alberico Evani e la Salernitana che si sarebbe dovuto disputare il giorno 20 giugno è stato spostato a domenica 22 giugno per colpa di un intossicazione alimentare che ha colpito alcuni giocatori e staff della formazione granata.
Proprio in merito a questo La Procura di Genova ha avviato un’indagine in merito all’intossicazione alimentare che ha colpito 21 tesserati della Salernitana – tra calciatori e membri dello staff tecnico – al termine della gara d’andata dei playout di Serie B contro la Sampdoria. Secondo la ricostruzione effettuata dai tecnici dell’Unità di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ASL 3, la causa della grave intossicazione accusata dai giocatori e staff che ha comportato anche il ricovero ospedaliero sarebbe riconducibile al consumo di riso alla cantonese, preparato in precedenza e mal conservato per diverse ore all’interno del pullman della squadra, esposto a temperature elevate.
Serie Bkt, dopo l’ingagine della Procura si riparte dal 2 a 0 della Sampdoria
Serie Bkt, dopo l’intossicazione alimentare: la Procura di Genova apre un’indagine
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I calciatori e lo staff avevano soggiornato presso il Novotel di via Cantore, dove avevano pranzato senza segnalare alcun problema. La stessa struttura aveva successivamente fornito la cena in modalità take-away, destinata al consumo serale. Tuttavia, secondo quanto rilevato dagli ispettori, il riso avrebbe dovuto essere trasferito in appositi contenitori isotermici da parte dello staff della Salernitana, cosa che però non sarebbe avvenuta. Nel frattempo, l’ufficio legale del club granata ha formalizzato e depositato in Procura un esposto dettagliato, con l’indicazione delle ipotesi di reato.