La Serie Bkt sta vivrà un0estate molto calda per il caso del Brescia, ecco le possibili date delle udienze per capire cosa è successo…
La Sampdoria dovrà ricostruire la rosa nella prossima stagione, molti calciatori lasceranno il club ligure e altri arriveranno a Bogliasco. Matteo Manfredi ha richiamato Andrea Mancini, il quale dovrà costruire da zero (o quasi) il parco giocatori. Staremo a vedere chi rimarrà e chi invece saluterà la società ligure.
I blucerchiati sono retrocessi sul campo, ma c’è un piccolo spiraglio legato al play-out. Non è per merito sportivo ma (eventualmente) per demerito del Brescia. Infatti le rondinelle avrebbero fatto ricorso ai crediti d’imposta per compensare i propri debiti verso l’erario. La scadenza era per gli stipendi (pagati regolarmente), per Irpef e Inps. Il pagamento di queste tasse è stato bocciato, perché i crediti d’imposta del Brescia sono stati dichiarati «inesistenti» dall’Agenzia delle Entrate.
Inizia la battaglia legale
Serie Bkt – Caso Brescia, ecco le possibili date delle udienze
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Qualcuno potrebbe chiedersi: ma ci si muove solo adesso, oppure si poteva fare qualcosa prima? La Covisoc, dopo la scadenza del 17 febbraio, da prassi aveva scritto subito all’Agenzia delle Entrate per chiedere una verifica sulla modalità di pagamento utilizzata dal Brescia. Ma ha avuto risposta solo nei giorni scorsi, e la risposta è stata negativa.
Questi sono i numeri della vicenda:
- 2,4 milioni, con uno sconto del 15%, pagando poco più di 2 milioni. Operazione condotta il 17 febbraio, al limite della scadenza. Con quei crediti nel proprio cassetto fiscale il Brescia ha potuto emettere i suoi F24: da 1.439.676 euro per la scadenza di febbraio, da 445.485 per quella di aprile.
L’Agenzia delle Entrate, però, non ha trovato quei crediti e Cellino sostiene di essere stato truffato dall’agenzia che glieli ha ceduti, malgrado il suo fiscalista l’avesse rassicurato sulla sua solidità. La responsabilità è sua in quanto legale rappresentante della società. Davanti alla giustizia sportiva sembra non avere scampo, semmai con quella penale potrà far valere le sue ragioni verso l’agenzia.
Il Brescia può essere penalizzato di 2 punti per l’Irpef e altri 2 per l’Inps, sanzione standard. In totale 4 punti da scontare subito per la scadenza di febbraio e altri 4 per la prossima. Una risposta si avrà tra giovedì e venerdì (22 e 23 maggio 2025), quando la Procura FIGC ha convocato il Brescia per una audizione. Poi scatterà il deferimento e verrà fissata la data per l’udienza di primo grado al Tfn: se va bene sarà il 30 maggio, al più tardi il 3 giugno.