La Sampdoria sta ultimando le procedure di iscrizione alla Serie B, ma altre stanno riscontrando problemi: il Brescia allora spera…
Domani, martedì 20 giugno, alla mezzanotte il termine (perentorio) per le iscrizioni ai campionati professionistici. In Serie B, un paio le situazioni ancora incerta. Mentre alla Sampdoria l’entrata in scena del tandem Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi ha ridato ottimismo ad una piazza depressa da nove “difficili” anni di presidenza Ferrero allontanando lo spettro del fallimento (anche se si deve ultimare la procedura di iscrizione entro domani), ci sono due piazze che in queste ore stanno fremendo. E non di vibrazioni positive.
Le prima è a Reggio Calabria, nella Reggina. Lì si sta lavorando a ritmo frenetico per trovare 7.5 milioni di euro da corrispondere per stipendi-giocatori, arretrati Irpef e Inps. Dal club non è arrivata in questi giorni una posizione ufficiale. La fiducia sta scemando col passare delle ore anche se il presidente Cardona ha assicurato in passato che ogni problema sarebbe stato annunciato con anticipo…
Due squadre sono ancora in bilico, mentre il Brescia spera nel ripescaggio
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Mentre l’altra situazioni sotto la lente di ingrandimento è quella che vede coinvolta l’ultima arrivata, il Lecco, neoprosso dalla C dopo la vittoria dei playoff. L’’impianto va adeguato agli standard della B e potrebbe spingere il club ad indicare uno stadio differente da quello casalingo.
Ma se qualcosa non dovesse andare per il verso giusto, il posto libero tra le 20 squadre della prossima Serie B verrebbe colmato con una riammissione. E spetterebbe proprio al Brescia, sconfitto ai playout. Intanto il presidente dei lombardi Massimo Cellino si è rivolto alla Corte d’Appello di Reggio Calabria ricorrendo contro l’omologa al piano di ristrutturazione del debito della Reggina. Si attendono le mosse della Covisoc.