Novità per la Serie B, il ricorso del Cosenza è stato respinto, il club rossoblu resta ultimo in classifica con i quattro punti di penalizzazione.
La Corte di Appello Federale ha respinto il ricorso del Cosenza avverso alla penalizzazione di 4 punti inflitta lo scorso 29 agosto dal TFN per i mancati versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps. La squadra rossoblù rimane così ultima in classifica con 5 punti. Confermata anche la multa di 10.000 euro e l’inibizione di 18 mesi nei confronti dell’ex dirigente rossoblù Roberta Anania.
Il Cosenza dunque resta in fondo alla classifica di Serie B, con cinque punti (che sarebbero 9 se non ci fosse la penalizzazione. Sui social i tifosi del Cosenza se la sono presa molto per questo ricorso respinto, mettendo anche in mezzo quanto successe alla Sampdoria.
Serie B, il Cosenza rimane in fondo alla classifica
Serie B, respinto il ricorso del Cosenza: confermata la penalizzazione di quattro punti. Il comunicato
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La FIGC attraverso un comunicato ufficiale ha ufficializzato la decisione di respingere il ricorso del Cosenza e dunque di confermare la penalizzazione di quattro punti in classifica. Ecco il comunicato:
La Corte Federale d’Appello a Sezioni Unite, presieduta da Mario Luigi Torsello, ha respinto il ricorso del Cosenza (Serie B), confermando i 4 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva e la sanzione di 10. 000 euro di ammenda inflitti dal Tribunale Federale Nazionale nell’ambito di due diversi procedimenti.
Confermata anche l’inibizione di 18 mesi nei confronti di Roberta Anania, all’epoca dei fatti legale rappresentante pro tempore del club. La società era stata deferita dalla Procura Federale per violazioni di natura amministrativa segnalate dalla COVISOC.
Vedremo come risponderanno a questa decisione i giocatori rossoblu che nella prossima giornata di campionato saranno impegnati contro il Cittadella per la nona giornata.