La Feralpisalò chiede giustizia alla Procura Federale dopo gli insulti razzisti ricevuti da Karlo Butic durante la gara di Serie B con la Reggiana
La Feralpisalò vuole giustizia per quanto accaduto contro la Reggiana a Karlo Butic. Il calciatore croato è stato espulso al 48′ del primo tempo per aver reagito in modo scomposto in seguito, però, a un insulto razzista, proveniente da un calciatore degli emiliani. Cosa che ha fatto andare su tutte le furie l’attaccante classe 1998.
La società e, soprattutto, i compagni di squadra sperano che nella sentenza del giudice sportivo, prevista per oggi (lunedì 5 febbraio, ndr), vengano presi provvedimenti per chi ha pronunciato l’insulto razziale, che ha scatenato la rabbia di Butic e che ha fatto giocare in nove la Feralpisalò per tutto il secondo tempo.
Serie B, pianto a dirotto di Karlo Butic
Serie B, insulti razzisti a Karlo Butic: la Feralpisalò vuole giustizia
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Il capitano Balestraro ha dedicato il goal del pareggio al 95′ proprio al suo compagno di squadra, dichiarando, nel post- partita, tutta la sua rabbia per l’episodio vergognoso accaduto al Mapei Stadium:
Ho visto e sentito, ma non devo essere io a fare nomi o ripetere quanto è stato detto. Tra l’altro proprio nella giornata che la Lega di B aveva dedicato per combattere questa piaga inaccettabile del razzismo. Karlo ha sbagliato, doveva rimanere più freddo anche perché eravamo già in dieci, ma vi assicuro era molto scosso. Ripeto che quanto accaduto è stato di una gravità pazzesca e lo direi anche se a proferire quell’insulto razzista fosse stato un mio compagno di squadra.
La Procura Federale, che aveva due inviati a Reggio Emilia, potrebbe aprire un’inchiesta, ma bisogna capire se l’arbitro Massimi ha scritto qualcosa sul referto. La società di Salò vuole giustizia per questo episodio vergognoso accaduto ai danni del calciatore, che, dopo l’espulsione, è scoppiato in un pianto nervoso.