La Serie A riparte, ma quanti dubbi…

Decisa la data della ripartenza della Serie A, rimangono ancora diversi dubbi da sciogliere: dalla quarantena alla Coppa Italia in tre giorni
La Serie A riparte. Ora è ufficiale e dal 13 giugno in Italia si tornerà a parlare di calcio giocato. Si inizia con le semifinali di Coppa Italia, poi la finale il 17 giugno e il 20 il primo dei restanti turni di campionato. I nodi sulla ripresa, però, rimangono molti.
Il primo e più importante è quello che riguarda la quarantena. Il protocollo approvato dal Cts, infatti, prevede, ancora, la quarantena di 14 giorni in caso di positività di un membro del gruppo squadra. Ciò vorrebbe dire una nuova sospensione e due piani alternativi: playoff e playout oppure cristallizzazione della classifica. I club vogliono revisionare il protocollo, ma ciò sarà possibile solo con un’ulteriore calo dei contagi.
LEGGI ANCHE La Lega Serie A usa il pugno duro con Sky
Gli altri dubbi riguardano la Coppa Italia e la prima partita di Serie A. Inter, Juventus e Milan sono contrari a giocarsi un trofeo in tre giorni e i nerazzurri avrebbero addirittura minacciato di schierare la primavera nella semifinale di ritorno contro il Napoli. Ciò si collega con l’inizio del campionato. Il Consiglio di Lega, infatti, dovrà votare se iniziare con i recuperi – tra cui c’è Inter-Sampdoria – o riprendere dalla 27^ giornata.
I nerazzurri, che si oppongono insieme a Milan e Atalanta, sarebbero gli unici a giocare tre partite in 7 giorni subito e, per questo, vorrebbero riprendere dalla 27^ giornata. La Lega, invece, vorrebbe armonizzare la classifica prima del rush finale.
La Serie A riparte, quindi, ma con ancora diversi nodi da sciogliere e il dubbio sulla quarantena che tiene tutti sull’attenti.
© Riproduzione riservata
Le foto pubblicate su www.clubdoria46.it sono state reperite sul web e giudicate di pubblico dominio. Chiunque vanti diritti su di esse può contattarci per chiederne la rimozione.
Questo articolo ha 0 commenti