Il covid-19 continua a gettare nel caos il mondo del calcio e della Serie A. La Lega sta varando un nuovo protocollo dopo gli ultimi dati e le pressioni del Governo
Il covid-19 continua a far tremare la Serie A e la Lega Calcio, anche dopo l’ultimo colloquio intercorso con il Governo, è pronta a varare un nuovo protocollo per allontanare l’ipotesi di una sospensione del campionato.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il nuovo regolamento – che segue quello varato dopo la riunione d’emergenza – porterà alcuni cambiamenti nella gestione dei “positivi”.
Squadre in campo a meno che non si siano registrati dei veri e propri focolai all’interno della rosa con almeno 12 casi riscontarti. Un numero che equivale a circa il 35% del totale.
Covid-19, la Serie A non vuole fermarsi: arriva un nuovo protocollo della Lega

Serie A, il Covid-19 non da tregua: nuovo protocollo della Lega
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L’obiettivo del nuovo protocollo, per tutelare la regolarità del campionato, è quello di limitare la discrezionalità delle ASL, le Aziende Sanitarie Locali.
Seguendo le disposizioni dell’ultimo decreto varato dal Governo Draghi che non prevede – per i vaccinati con ciclo completo – l’obbligo di quarantena per i contatti stretti verrà ripensato anche il concetto di bolla. Tamponi per tutto il gruppo squadra in caso di due positività accertate.
Rivisto, e sullo stile della Premier League, anche un altro aspetto. Nella conta dei giocatori non rientreranno i “Primavera” come previsto, invece, nell’ultimo protocollo che fissava nell’aver compiuto la maggior età il fattore “discriminate” per rientrare nel conteggio dei giocatori a disposizione.
Si attende solo la conferenza Stato-Regioni per il via libera prima di passare la palla al Comitato Tecnico Scientifico. In caso di doppia approvazione il nuovo protocollo denterà quindi circolare del Ministero della Salute.