Inizia la battaglia per i diritti tv della Serie A del triennio 2021-204: Dazn in vantaggio su Sky, sorprende l’assenza di Amazon
Sono iniziate in Lega le contrattazioni per i diritti Tv del triennio 2021-2024. Nessuna offerta si è avvicinata al miliardo e 150 milioni di partenza, ma, come affermato dallo stesso De Siervo, è un prezzo che, negli ultimi quindi anni, non è stato mai raggiunto.
Venerdì inizieranno le negoziazioni con le quattro aziende private che hanno presentato delle offerte: DAZN, Sky, Eurosport e Mediapro. A fine giornata, poi, il notaio riceverà in busta le offerte migliorative ricevute, poi aperte l’8 febbraio in una nuova assemblea. Giusto il giorno prima della decisione sull’ingresso dei fondi in Lega.
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Al momento non sono rese note le prime offerte, ma quella di DAZN sembra la più consistente, come affermato da De Siervo: “All’estero è diventata la piattaforma dominante, si propone di sostituire Sky. Che però ha sempre le risorse per superare la concorrenza”. Sky che sembra interessata a proporsi come partner per il canale della Lega.
Nelle offerte non compare quella di Amazon, che “aveva chiesto un pacchetto sul modello inglese, che avrebbe stravolto la nostra strategia”. Il colosso, però, può rientrare in corsa in caso di realizzazione di un canale della Lega, che potrebbe proporre a colossi come Tim, Vodafone e lo stesso Amazon la distribuzione.