Rivoluzione storica della Serie A sul calendario: nella stagione 2021-22 i gironi di andata e di ritorno saranno asimmetrici. Sorteggio il 14 luglio
La Serie A si prepara a una rivoluzione storica per la stagione 2021-22. Il Consiglio di Lega ha infatti stabilito che il prossimo campionato avrà un girone di ritorno asimmetrico rispetto a quello d’andata. Un cambiamento che allinea, quindi, la Serie A ai maggiori campionati esteri, come Premier League, Ligue 1 e Liga.
Così facendo cadranno alcuni paletti. Essendo vietati i big match nei turn infrasettimanali, in passato c’era il rischio di assistere a conseguenti weekend senza sfide importanti. Con i gironi asimmetrici e il conseguente sorteggio di tutte le 38 giornate questa eventualità dovrebbe essere scongiurata.
Come si legge nel comunicato, poi, l’unico criterio dei calendari, che verranno sorteggiati il 14 luglio, sarà che una partita non avrà il proprio ritorno prima che siano stati disputati altri otto incontri. Rimane, poi, la classica alternanza casa/trasferta. Il via è previsto il 22 agosto, la fine il 22 maggio, con l’andata che si chiuderà il 22 dicembre. Cinque i turni infrasettimanali: 22 settembre, 27 ottobre, 1 e 22 dicembre e giovedì 6 gennaio.
Il comunicato della Lega Serie A sul calendario 2021-22
Serie A, cambia il calendario: il girone di ritorno sarà diverso da quello di andata
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Il Consiglio di Lega, svoltosi questa mattina, ha stabilito all’unanimità che il calendario della Serie A TIM avrà un girone di ritorno asimmetrico nella sequenza delle giornate rispetto al girone di andata. Il nuovo format, già in vigore in altri campionati come la Premier League, la Liga e la Ligue1, avrà una particolare novità rispetto alle altre nazioni che lo hanno adottato, con le partite del ritorno totalmente diverse da quelle di andata, sia come ordine, sia come composizione all’interno dello stesso turno.
La nuova formula permetterà una migliore distribuzione degli incontri, non condizionati in questo modo da vincoli presenti all’andata che possono ricadere sulla stessa giornata del ritorno e viceversa. L’unico criterio imposto al sorteggio sarà che una partita non avrà il proprio ritorno prima che siano stati disputati altri 8 incontri.