Sampdoria, maledizione calci di rigore: i blucerchiati sono tra le squadre ad averne subiti di più in Serie A. E a favore ancora zero
Forse i tifosi della Sampdoria, dopo la partita di Coppa Italia contro l’Ascoli, di calci di rigore ne hanno fatto indigestione. Anche perché pure la sfida precedente, contro la Reggina, era stata decisa da un penalty. Ma in campionato, per i blucerchiati, è tutta un’altra musica.
I dati statistici relativi alle prime 11 partite di Serie A rivelano che la Sampdoria, guidata dal duo Giampaolo-Stankovic, è tra le squadre più penalizzate della stagione. Sia come rigori a favore che come rigori contro. Partendo da quest’ultima, infatti, i blucerchiati hanno la maglia nera di chi ne ha concessi di più (3), condivisa con Lecce, Salernitana e Cremonese. Tra queste, però, solo Emil Audero e Luigi Sepe sono stati in grado di neutralizzarne uno.
Sampdoria, troppi rigori contro e nessuno a favore: in Serie A è tra le peggiori
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E’ anche vero che avere in squadra il portiere italo-indonesiano (ma anche Nikita Contini non è stato da meno) lenisce un po’ questo svantaggio. Audero ha già dimostrato ampiamente di essere un para rigori, soprattutto in sfide decisive come quella contro la Cremonese e col Genoa l’anno scorso.
Ma il tutto viene compensato dal fatto che la Sampdoria è anche tra le 6 squadre a non averne ancora avuto alcuno fischiato a favore. In compagnia di Dejan Stankovic ci sono Empoli, Hellas Verona, Monza, Udinese e Torino, ma più volte i blucerchiati hanno recriminato per penalty più che sospetti. Fanno fede l’episodio su Fabio Quagliarella contro la Lazio a Marassi (pestone ricevuto) o l’ultimo, una trattenuta su Abdelhamid Sabiri in area contro la Cremonese. Tanto per ricordarne alcuni.
Insomma, la Sampdoria non sta avendo un rapporto idilliaco coi calci di rigore, con le statistiche che in parte ripercorrono quelle della scorsa stagione. Nell’annata di Serie A 2021/2022, infatti, i blucerchiati furono penultimi per rigori a favore (solo 4, di cui appena 2 trasformati). Ma perlomeno erano al secondo posto per i rigori contro, che ammontavano anch’essi a 4.