La Procura di Benevento ha chiuso le indagini sulle scommesse: ulteriori accertamenti su Massimo Coda. Avvisi per quattro giocatori
Si sono chiuse le indagini sul caso scommesse in casa Benevento. La Procura della Repubblica ha notificato l’avviso di garanzia a quattro giocatori che facevano parte della squadra campana tra la scorsa stagione e quelle passate per fatti che risalirebbero all’annata 2022/23.
La notifica è stata consegnata a Chirstian Pastina, attualmente ancora al Benevento, Gaetano Letizia, in prestito alla Feralpisalò, Francesco Forte (ora al Cosenza, ma l’anno scorso al Benevento) ed Enrico Brignola, del Catanzaro. Tra questi non figura ancora Massimo Coda, che ha lasciato la squadra campana nel 2020, ma su cui la Procura non ha ancora finito di indagare.
Benevento, anche Coda indagato per scommesse
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Coda, dopo il Benevento, che non rischia nulla a livello sportivo, è passato tra Lecce, Genoa e Cremonese e la scorsa estate sembrava anche a un passo dalla Sampdoria, prima del passaggio ai grigiorossi. Il suo nome era uscito dalle perquisizioni della Procura, che continuerà a indagare per poi, procedere, eventualmente, con la notifica dell’avviso.
Intanto i quattro giocatori a cui è già stato consegnato hanno quindici giorni per difendersi. Il rischio, in questo caso, è di tre anni di squalifica come pena minima a meno di patteggiamenti. Come accaduto per Nicolò Fagioli e Sandro Tonali.