Il Savona esonera David Balleri con il presidente Simone Marinelli che sembrerebbe seguire le orme di Maurizio Zamparini: via il tecnico dopo una sconfitta nonostante il primato in classifica
È stata fatale al tecnico del Savona, David Balleri, la sconfitta contro il San Cirpiano. Il presidente biancoblù ha, infatti, scelto la via dell’esonero nonostante la squadra sia al comando della classifica del Girone B di Prima Categoria.
Il vulcanico numero uno del club, che sembrerebbe ripercorrere le orme tracciate dall’ex presidente del Palermo – scomparso ad inizio mese – Maurizio Zamparini ha optato per un cambio in panchina nonostante un rullino di marcia entusiasmante fatto di 11 vittorie, 3 sconfitte e un solo pareggio.
Per David Balleri, che nella sua carriera da calciatore ha vestito anche la maglia della Sampdoria, a spingere per l’esonero non è stato il presidente Simone Marinelli ma il direttore sportivo Cristiano Carlone. Lo ha rivelato in un’intervista concessa a La Repubblica:
Mi ha fatto la guerra fin dall’inizio perché io mi sono schierato dalla parte dei ragazzi quando lui voleva imporre i 4 allenamenti settimanali mentre gli accordi presi erano per sole 3 sedute”.
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È arrivato l’esonero per David Balleri, ormai ex tecnico del Savona. Al suo posto arriva a guidare i biancoblù, ancora in vetta alla classifica di Prima Categoria, Maurizio Podestà.
Per l’ex difensore blucerchiato, che in carriera ha militato anche nel Parma, nel Lecce, nel Padova e nel Livorno, resta l’amarezza per un’avventura iniziata e finita inaspettatamente:
Sono grato al presidente Marinelli per avermi dato questa opportunità. Ero stato chiamato per allenare la leva 2006, poi mi ha affidato la prima squadra. Non condivido la motivazione, non credo sia vero che la squadra non mi seguiva più. Qualche calciatore comunque un esame di coscienza credo debba farselo”.
Primo esonero per lui che però da calciatore ne ha visti passare di allenatori. E tanti di loro poi sono arrivati al top:
Ho avuto presidente come Calisto Tanzi, Enrico Mantovani e Aldo Spinelli che hanno cambiato tanto, prendete per esempio Spalletti e Donadoni. Loro poi hanno fatto una grande carriera comunque.
L’esonero per un tecnico è un incidente di percorso. Certo, si ci resta male quando succede, specialmente quando sai di non meritarlo”.