Dopo Juventus e Inter, anche nella Sampdoria alcuni giocatori scelgono di tornare dalle famiglie: è il caso di Yoshida e Vieira
Il nuovo inizio del campionato si allontana sempre di più e così, anche nella Sampdoria, alcuni giocatori scelgono di rientrare a casa. Maya Yoshida e Ronaldo Vieira hanno scelto di rientrare in Inghilterra dalle rispettive famiglie. I due hanno potuto raggiungere i propri cari in seguito al termine del periodo di isolamento dovuto ai contagi di Manolo Gabbiadini e altri sei giocatori della Sampdoria di oltre 15 giorni fa.
In casa blucerchiata, dopo il boom di due settimane fa, con Gabbbiadini, Thorsby, Ekdal, La Gumina, Baldari, Depaoli e Bereszynski risultati positivi, il peggio sembra ormai alle spalle. Nonostante questo, però, il rientro in Inghilterra, nazione in cui stanno crescendo i contagi, appare come un rischio.
Altri giocatori hanno scelto, invece, di restare a casa per non correre nessun rischio. Ekdal è rimasto a Genova, lontano dalla famiglia, partita per la Svezia prima che la pandemia dilagasse. Ramirez non tornerà in Uruguay per non mettere a rischio la moglie e i tre figli con cui sta passando la quarantena a Genova.
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La Sampdoria, autorizzando il rientro di Yoshida e Vieira, ha seguito Juventus e Inter che hanno concesso ad alcuni giocatori, come Douglas Costa, Godin e Brozovic, di raggiungere e rispettive famiglie.