Il giornalista Xavier Jacobelli ha pubblicato un post su Facebook a proposito della dedica per l’ex Sampdoria Gianluca Vialli…
Xavier Jacobelli tramite il proprio profilo ufficiale Facebook ha pubblicato un post riguardante l’imminente partita della nazionale italiana al Diego Armando Maradona di Napoli contro l’Inghilterra, prima uscita per le qualificazioni ai prossimi europei del 2024. Il giornalista ha fatto riferimento anche alla dedica per l’ex Sampdoria Gianluca Vialli, che purtroppo non comparirà sulle maglie azzurre ma bensì sulla parte interna del colletto.
Questo infatti è il modo per la nostra nazionale di dedicare un tributo a Luca, rispettando il regolamento UEFA che avrebbe impedito di stampare la scritta “Luca azzurro per sempre” sotto il tricolore sulla parte frontale della maglia. Ecco alcuni estratti del post di Jacobelli:
Giovedì a Napoli, per la prima volta l’Italia giocherà senza il suo capodelegazione, l’uomo nell’arena, l’uomo che lotta con coraggio, come disse Gianluca Vialli prima di Wembley. Leggendo agli azzurri le parole di Roosevelt. Fisicamente, Gianluca se n’é andato il 6 gennaio scorso. In realtà, egli è sempre con noi, più che mai. A Napoli, la Nazionale gli renderà omaggio indossando una maglia speciale, dedicata a lui e il tributo dei napoletani sarà degno di un fuoriclasse del calcio e della vita o della vita e del calcio. Che poi, in Vialli, sono sempre stati un tutt’uno. Napoli, Maradona, lo stadio Diego Armando Maradona, Vialli, i gol di Maradona all’Inghilterra, giovedì avversaria dell’Italia. La Rete rende tutto eterno.
Urticante insensibilità…
Sampdoria, Xavier Jacobelli: dedica per Vialli? Chiedetelo ai burocrati di Nyon
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L’Italia tornerà a giocare a Napoli dopo dieci anni. Possiamo solo immaginare che cosa proverà Roberto Mancini, quali pensieri si inseguiranno nella sua mente pensando al Fratello che nella notte di Wembley. Con quell’abbraccio così forte, così tenero, così grande, rese iconica un’immagine consegnata per sempre alla storia della Nazionale. La stessa Nazionale che Gianluca ha amato profondamente, trasmettendone al mondo i valori, l’importanza, il prestigio. Gabriele Gravina e la Federcalcio avevano chiesto all’Uefa di stampigliare sul petto, sotto il tricolore, la scritta “Luca azzurro per sempre”. I burocrati di Nyon hanno risposto no, non si può, il regolamento lo vieta. Una nuova dimostrazione di urticante insensibilità.
La scritta verrà apposta sul colletto della maglia; un gioco di luci, di immagini e di colori porterà negli occhi di tutti gli spettatori l’uomo che diceva: “L’importante non è vincere, è pensare in modo vincente. Così si può affrontare la vita”. Un vero Supereroe. Ovunque andremo, sarà con noi.
