Eva Schatzer, giovane centrocampista della Sampdoria Women, ha parlato del suo arrivo a Genova e del rapporto con il tecnico Salvatore Mango
Eva Schatzer, che compirà 19 anni il prossimo 16 gennaio, si è presa subito la titolarità in mezzo al campo della Sampdoria Women. Un percorso, il suo, iniziato a Varna, poi Bressanone, il passaggio alla Juventus nel 2020 e, infine, la Sampdoria.
A Torino, come racconta all’edizione genovese de La Repubblica, è riuscita anche a prendere il diploma di Liceo Scientifico Sportivo, avverando un suo sogno:
Volevo prendere la maturità, nel calcio femminile serve una seconda opzione. La prima volta da capitana non ci credevo, perché non parlo molto. Ero molto orgogliosa e ho cercato di aiutare tutte in campo.
Poi la Sampdoria, con annesse le preoccupazioni dell’estate, dovute all’instabilità e all’incertezza sull’iscrizione della squadra. Preoccupazioni condivise con Michela Giordano, il cui supporto è stato molto importante:
Parlavo sempre con Giordano e cercavamo di sostenerci. Ero preoccupata quando le cose si sono bloccate. Michela è sempre, però, stata in contatto con le sue ex compagne e finalmente tutto è andato a posto.
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L’ambientamento per Eva Schatzer è stato rapido, nonostante l’emozione dell’esordio in campionato contro l’Inter. La centrocampista, però, si è subito calata nel ruolo, entrando anche nella top 11 dell’ultimo turno di campionato nonostante la sconfitta con la Fiorentina:
Una bella sorpresa. In campo non inseguo gli highlight, cerco di fare quello che serve, in modo semplice. Non so se ho “l’X factor”, ho appena cominciato.
I ringraziamenti, poi, vanno anche a Salvatore Mango. Il tecnico l’ha spostata dal ruolo davanti alla difesa, che ha sempre fatto, a una posizione più avanzata, così da consentirle di essere più partecipe alla fase offensiva della squadra:
Ho sempre giocato davanti alla difesa, quest’anno mi ha messo più avanti. Sono più libera, posso partecipare alla fase offensiva e mi piace questa scelta. Il mister è molto sincero, nel bene e nel male. Riceviamo un feedback continuo. Parla tanto, mi infonde grande fiducia.