Quale sarà il futuro dellaSampdoria Woman? Nuova corsa contro il tempo per non sparire una seconda volta. Tocca a Radrizzani e Manfredi…
Le Sampdoria Woman rischiano di sparire per una seconda volta. Certo a qualcuno interessa poco. Non portano niente. Pochi spettatori, nessun introito. Certi commenti li ho letti. E fanno male. Male perché anche all’interno delle nostre ragazze c’è chi ha sposato con il cuore non solo il progetto ma la maglia blucerchiata. Ci sono persone di Genova che ci hanno messo tutto e che sarebbero ancora disposti a metterci tutto. Parliamo sempre di Samp. Forse qualcuno se lo dimentica. O oggi fa comodo pensare che il femminile è sacrificabile.
Per la cronaca parliamo di un costo annuo di 2,5 milioni di euro. Un costo aggravato dalla mancanza di una struttura adeguata presente sul territorio che ci costringe dopo una stagione in deroga a dover emigrare a Vercelli. Unico stadio che ci ha accolto a braccia aperte. Non l’ha fatto per esempio l’Entella. Come sempre quando c’è da stare uniti, in Liguria ci separiamo…
Di contro sarebbe da tirare le orecchie al sindaco che invece di spendere soldi per l’Ocean Race o altro ancora poteva rendere la Sciorba un impianto competitivo, all’avanguardia, pronto per il calcio che conta. Non solo per noi, sia chiaro. Ma per chi ama fare sport. Dicono che lo faranno. Speriamo. Ma non certo in tempo per salvare le ragazze.
Ma torniamo alla stretta attualità. Il presidente (o ex? Non si capisce niente sotto questo punto di vista) Marco Lanna ha cercato in prima persona degli sponsor per cercare di salvare il progetto nato sotto la gestione di Massimo Ferrero.
Sampdoria Woman, Radrizzani e Mandredi devono decidere in fretta…
Sampdoria Woman, corsa contro il tempo per non sparire una seconda volta…
LEGGI ANCHE Serie B, Nicola Binda svela dubbi dell’assemblea: con la Sampdoria si rischia un nuovo caso Reggina?
In realtà non ci sarebbero veri e propri sponsor ma soggetti pronti a occuparsi a tempo pieno della squadra femminile, attraverso la cessione di un ramo d’azienda. E questa decisione spetta solo alla nuova proprietà, ad Andrea Radrizzani (che si trova attualmente dall’altra parte del mondo) e Matteo Manfredi (che sta per diventare padre…).
Di sicuro c’è poco tempo. Le ultime calciatrici ancora sotto contratto, come la Bonfantini (rinnovo prestito per la precisione) per esempio, hanno richieste, le stanno valutando. Se dovessero andare via le migliori, il progetto salvataggio potrebbe saltare. E così le donne blucerchiate scomparirebbero una seconda volta…