Walter Zenga ricorda l’amico Vialli nell’anniversario della scomparsa, che coincide anche con l’inizio di una sua nuova avventura professionale. Il post dell’ex portiere della Sampdoria
Un anno senza Gianluca Vialli. Un anno di dolore e di vuoto incolmabile, che nel giorno dell’anniversario della scomparsa del bomber della Sampdoria si fa anche più profondo e intenso. Lo sa bene Walter Zenga, che proprio il 5 gennaio 2024 ha cominciato una nuova avventura professionale sulla panchina dell’Emirates Fc. Ma il giusto entusiasmo per un capitolo come questo che si apre è accompagnato dalla malinconia e dalla tristezza che si rinnova per il ricordo di un’assenza pesante.
Ma l’ex portiere è convinto anche del fatto che Vialli sia ancora con lui. E un indizio può essere proprio la firma del nuovo contratto col club degli Emirati Arabi. Un segno del destino. La conferma che bomber Luca gli ha sorriso, come ha sempre fatto, anche in un giorno così triste, anche da lontano, da chissà dove.
Sampdoria, Zenga, Vialli e quel segno del destino…
Sampdoria, Walter Zenga ricorda Vialli: anche da lassù mi hai sorriso…
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Ed è per questo che ha voluto ricordare così il suo compagno di stanza e di tante partite in Nazionale, avversario di tante battaglie in Serie A tra Sampdoria, Inter e Juventus. Nel post su Instagram pubblicato ad hoc per la ricorrenza di Vialli, Zenga ha espresso tutto il dolore che prova, il senso di mancanza, ma anche la certezza che lo rinfranca di avere ancora accanto a sé l’amico fraterno:
Te ne sei andato troppo presto, hai lasciato un vuoto incolmabile…amico mio ti ho voluto bene davvero come a un fratello…mi si spezza il cuore a ripensare alle nostre chiacchierate in camera in attesa delle partite della Nazionale…a quelle notti passate insieme a gioire o a piangere per i risultati…al rispetto che avevamo l’uno dell’altro…oggi sono felice perché torno in panchina e credo che sia un segno del destino perché tu che mi hai sempre seguito anche da lassù mi hai sorriso…LUCA VIALLI
L’assenza di Vialli è forte e Zenga ancora la soffre. Troppo presto ha lasciato amici, affetti, compagni. Le sue parole, i suoi gesti e i suoi scherzi mancano tantissimo. Ma in verità il portiere sente che il bomber è sempre insieme a lui, dai campi della Serie A come quelli degli Emirati Arabi. Il portiere e il bomber, due nemici per definizione che, però, hanno creato una grande amicizia che neanche la morte ha potuto spezzare.
