Sampdoria, finalmente Villar: lo spagnolo felice di essere a Genova, dove avrebbe potuto giocare anche da prima. Il retroscena svelato dallo spagnolo
Gonzalo Villar è a tutti gli effetti un nuovo giocatore della Sampdoria. Appena arrivato a Genova, in poche ore ha effettuato visite mediche, firma e poi ha raggiunto la squadra. Felicità da parte di tutti attorno a quest’operazione, in primis da parte di Marco Giampaolo, che finalmente ha il regista che chiedeva. Ma anche lo spagnolo è molto felice di essere un nuovo blucerchiato, come ha dichiarato lui stesso poco dopo la firma:
Sono molto contento di essere qui, avevo tanta voglia perché era già da tanti giorni che stiamo provando di venire qui a trovare i compagni e iniziare allenamenti e partite, quindi sono molto contento.
Villar racconta di una volontà ferma, quella di venire a Genova. E parla anche di alcune difficoltà nelle trattative, che hanno ostacolato ma non affossato il desiderio di giocare nella Sampdoria. Cosa che avrebbe potuto fare anche prima, lo scorso gennaio per la precisione, quando però qualche ostacolo aveva avuto la meglio:
E’ vero che a gennaio ero molto vicino, questa è una squadra che mi piaceva da quando sono arrivato in Italia. Non è successo allora ma è successo adesso, quindi sono sicuro che ora è meglio che a gennaio e ci si aspetta una bella stagione
Sampdoria, Villar poteva venire a Genova già a gennaio. Ma ora c’è lo stadio pieno…
Sampdoria, Villar aveva voglia di venire a Genova. Le parole
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A gennaio dunque Villar poteva già essere un calciatore della Sampdoria, ma tutto era sfumato. Ma l’importante è che la Genova blucerchiata avesse fatto già un’impressione positiva allo spagnolo classe 1998. Anche lo stadio, in cui si ritroverà a giocare finalmente con i tifosi a riempirlo, dopo il duro periodo pandemia:
Peccato perché ho giocato in quasi tutti gli stadi in Italia mentre c’era il Covid, con tanta sofferenza e quindi non vedo l’ora di trovare lo. Stadio pieno, di sentire il suo rumore, il suo amore che per me è una delle cose più belle del calcio.
Il fortino di Marassi, colorato di bandiere e sciarpe blucerchiate, sarà pronto ad accoglierlo molto presto. E Villar, dal canto suo, ha salutato i tifosi così:
Ciao tifosi, un saluto, ho tanta voglia di conoscervi e di farvi contenti con il mio gioco. Un abbraccio.