Facebook Twitter Instagram
    Club Doria 46
    • HOME
    • NEWS
    • CALCIOMERCATO
    • CESSIONE SAMPDORIA
    • PAGELLE
    • MOVIOLA DEL CLUB
    • INTERVISTE
      • ESCLUSIVE
    • FUORI CAMPO
    • SOCIAL
    • MAGAZINE
    Club Doria 46
    Home»Editoriali»Sampdoria, via Giampaolo e chi lo conferma…
    Editoriali

    Sampdoria, via Giampaolo e chi lo conferma…

    La crisi della Sampdoria è solo colpa di Giampaolo? Forse no ma l'unica soluzione sembra quella di mandare via il tecnico (e chi lo conferma)
    Luca UccelloDi Luca Uccello19 Settembre 2022Aggiornato:19 Settembre 2022
    Facebook Twitter WhatsApp Telegram
    Sampdoria flop Marco Giampaolo
    Serie A 2022/23 | Spezia-Sampdoria Marco Giampaolo (allenatore Sampdoria)
    CONDIVIDI!
    Facebook Twitter WhatsApp Telegram LinkedIn

    La crisi della Sampdoria è solo colpa di Marco Giampaolo? Forse no ma oggi l’unica soluzione sembra quella di mandare via il tecnico (e chi lo conferma)

    Bastava leggere la Puntina per risparmiare un sacco di soldi, un milione e duecentomila euro l’anno, netti, secondo quanto si legge nelle classifiche degli ingaggi pubblicate dai giornali sportivi.

    Leggere per non chiamare un allenatore reduce da due fallimenti consecutivi e che oggi ha una media punti di 0,28 a partita, proiezione undici punti a fine campionato.

    Bastava leggere la Puntina per rendersi conto che Marco Giampaolo, persona straordinariamente perbene per quanto posso testimoniare di ogni volta che l’ho incontrato, non era l’uomo giusto, né al posto giusto.

    Eppure, c’era pieno di aedi, di teorici del Maestro, di leccaculo anche, di un allenatore che si è avuta l’impressione che sia arrivato qui solo perché erano tornati Antonio Romei (e in subordine Carlo Osti) e in qualche modo dovevano esprimere la loro rinnovata primazia in società, da cui erano stati emarginati (nel caso di Osti, a mio parere, anche in modo sbagliato e comunque non bellissimo esteticamente).

    Perché difendere ancora Giampaolo?

    Ma, proprio perché l’hanno chiamato, o suggerito, credo siano anche i primi che debbano risponderne.

    E in qualche modo, il fatto che tutto questo avvenga alla Spezia – dove si pensava di chiamare Giampaolo lo scorso anno e forse, se lui avesse detto di sì, la squadra non sarebbe più in serie A – è come una nemesi assoluta. Stiamo raccontando di un dramma sportivo, che rischia di diventare anche un dramma societario, almeno finché non si materializzano compratori.

    Spero che ne arrivino mille, fra cui scegliere, e che siano gli uomini più ricchi del mondo. Alcuni amici mi dicono che la prossima settimana potrebbe arrivare qualche novità, e lo spero sinceramente, ma credo che continuare a creare finte aspettative nei tifosi blucerchiati sia qualcosa di scandalosamente cinico, qualcosa di profondamente sbagliato.

    Crisi Sampdoria, mandare via Giampaolo l’unica soluzione possibile?

    View this post on Instagram

    A post shared by CLUBDORIA46 (@clubdoria46)

    Sampdoria, via Giampaolo e chi lo conferma…

    LEGGI ANCHE Cessione Sampdoria, Michieli: Cda chiederà accelerazione a Banca Lazard. Il punto

    Se si annuncia per cento volte il passaggio della società, magari alla centesima avviene realmente, ma non è che questo cancella le novantanove volte in cui non è accaduto. Anche un orologio rotto segna due volte l’ora giusta in un giorno.

    Ma torniamo al Maestro: è chiaro che è ormai improponibile.

    E la sosta di campionato viene bene per tornare alla logica del calcio, tranne che si sia terrappiattisti del Maestro – ne sopravvive qualcuno, soprattutto fra i giornalisti – per ringraziarlo e salutarlo.

    Ribadisco le mie scelte: Aurelio Andreazzoli è un maestro di vita e di calcio, Leonardo Semplici ha il vantaggio di costare poco.

    Ma mi rendo conto del dramma economico della Sampdoria che, senza una proprietà vera, rischia di naufragare e di fallire.

    E quindi ipotizziamo che non ci siano i soldi, ma nemmeno un centesimo, per pagare un allenatore.

    Sampdoria, via Giampaolo e richiamare D’Aversa?

    A questo punto, anzi a questa Puntina, le soluzioni sono due: immaginiamo che D’Aversa non lo vogliano proprio chiamare per non ammettere la loro clamorosa topica dello scorso anno – con gli applausi della claque e con il solo Marco Lanna messo di fronte alla scelta già fatta, cosa per me irrispettosa del grande ruolo del presidente e dei suoi enormi meriti in mezzo a macerie societarie, meriti da condividere con Alberto Bosco e Gianni Panconi e con il capo dei revisori dei conti Marcello Pollio – allora non ci penserei un attimo a chiamare Felice Tufano, Enrico Nicolini o chiunque sia nell’organigramma societario.

    Chiunque che non sia il Marco Giampaolo di oggi.

    Ma, visto che penso che occorra ragionare con la testa e non con la pancia, la soluzione è davanti agli occhi di tutti e si chiama Roberto D’Aversa, ancora a libro paga.

    Ha fatto malissimo con Cagliari e Torino, lo scorso anno, verissimo.

    Ma è altrettanto vero che senza i suoi 20 punti nelle prime ventidue partite, per di più senza pubblico, la Sampdoria sarebbe retrocessa, altro che il Maestro.

    E basta vedere la media punti di D’Aversa e quella del Maestro depurata della vittoria con la Fiorentina a salvezza già ottenuta per capire che, se c’è un artefice della salvezza della Samp, questo è proprio l’ex allenatore del Parma, peraltro legatissimo a Genova, come ha sempre dimostrato con la sua sensibilità nei confronti dei morti del Morandi, merce rara nel calcio.

    Dico di più: quando venne arrestato Massimo Ferrero, senza i punti ottenuti in quelle settimane da D’Aversa e la sua capacità di tenere la rotta di una barca alla deriva, la Sampdoria sarebbe certamente retrocessa.

    Il problema resta economico…

    Insomma, anche senza soldi, io dubbi non li avrei.

    E chi dice il contrario o vende fumo o non vuole il bene della Sampdoria.

    Quello che non è accettabile è l’incapacità di reagire, l’ineluttabilità della retrocessione.

    La pausa viene benissimo, almeno per provarci.

    Insomma, credo che l’unica speranza sia esonerare subito Giampaolo.

    E con lui chi, come Osti, ha detto che “contro il Monza sarà certamente il nostro allenatore”.

    Ecco, se possibile, parole del genere sono ancora più gravi dei due punti in classifica. Penultimo, ma con una partita in più.

    Via Giampaolo e via chi lo difende.

    Calciomercato Sampdoria Romei SabIri Damsgaard
    Sampdoria, via Giampaolo e chi lo conferma…

    Condividi. Facebook Twitter WhatsApp Telegram

    POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

    Sampdoria, ora via tutti. Via e ripartiamo ancora una volta...

    Sampdoria, ora via tutti. Ma perché Andrea Radrizzani è stato il primo ad andarsene?

    16 Maggio 2025
    Sampdoria, Joseph Tey deciderà il futuro di Manfredi e Messina

    Sampdoria, Joseph Tey deciderà il futuro di Manfredi e Messina

    15 Maggio 2025
    Sampdoria Serie C Manfredi

    Sampdoria in Serie C, se io fossi la proprietà e non Manfredi…

    15 Maggio 2025
    News Calcio ANSA
    • Sampdoria: oggi squadra in partenza per il ritiro a Roma
      Source: RSS di Calcio - ANSA.it Published on 2025-06-16
    • Calcio: Cagliari, Angelozzi in pole come nuovo ds
      Source: RSS di Calcio - ANSA.it Published on 2025-06-16
    • Calcio: Pedro rinnova con la Lazio, insieme fino al 2026
      Source: RSS di Calcio - ANSA.it Published on 2025-06-16
    • Azzurri: Donadoni, "Scelta Gattuso sorprende ma sono contento"
      Source: RSS di Calcio - ANSA.it Published on 2025-06-16
    • Azzurri: De Biasi, "Gattuso ha carattere ma non è la panacea"
      Source: RSS di Calcio - ANSA.it Published on 2025-06-16




    img-editoriali-doria
    Facebook Twitter Instagram
    • CHI SIAMO
    • LAVORA CON NOI
    • CONTATTACI

    ClubDoria46 è di proprietà esclusiva di Luca Uccello

    Email: [email protected]

    Direttore Editoriale: Luca Uccello

    Il marchio U.C. Sampdoria è di esclusiva proprietà di Unione Calcio Sampdoria

    Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.