Slitta di una settimana la scadenza per i versamenti fiscali e previdenziali: la Sampdoria dovrà pagare circa 30 milioni e spera nella rateizzazione
Novità importante sui versamenti fiscali per i club di Serie A. Le società, infatti, dovevano pagare entro il 16 dicembre i versamenti fiscali e previdenziali rinviati, a causa del Covid, negli ultimi due anni. Una misura fiscale concessa per non aggravare ulteriormente i bilanci delle squadre nel periodo di pandemia.
Intanto, però, il Ministro dello Sport e per i Giovani Andrea Abodi, ha dichiarato che ci sarà uno slittamento della scadenza. Non più il 16 dicembre:
Non c’è alcuna rateizzazione, ma solo un differimento tecnico dei termini dal 16 al 22 dicembre.
Sampdoria, 30 milioni di versamenti fiscali
Sampdoria, versamenti fiscali: la scadenza slitta di una settimana. La data
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Sei giorni che alla Sampdoria non spostano più di tanto. Il club blucerchiato, infatti, continua a essere preoccupato dal dover versare circa 30 milioni nelle casse dello stato e aspetta la cessione per poter avere un po’ di liquidità. Anche perché, nonostante le richieste del cda, sembra difficile che l’attuale proprietario, la famiglia di Massimo Ferrero, possa ovviare a una ricapitalizzazione così importante.
In questa situazione, tuttavia, non ci sarebbe solo la Sampdoria. Diversi sono i club che spingono per una rateizzazione dei pagamenti, cosa che Abodi non sembra intenzionato a concedere
Il calcio non è un mondo a parte.
I club, però, che ne hanno bisogno sono diversi e la sensazione è che, a un mese dalla scadenza, lo scenario possa nuovamente cambiare.