Oltre alle questioni di campo la Sampdoria di Andrea Pirlo si deve occupare dello spinoso caso Verre e dell’udienza preliminare del ricorso di Vidal
A tenere occupata la Sampdoria e Andrea Pirlo, in questo momento, non ci sono solo le questioni inerenti al campo. I blucerchiati devono risalire in classifica dopo i cinque punti ottenuti nelle prime sei giornate del 2024, ma, intanto, come scrive La Gazzetta dello Sport, sono due le “spine” in casa Sampdoria.
La prima riguarda Valerio Verre, che non è ancora strato reintegrato in squadra e, per la quinta volta consecutiva, è rimasto fuori dai convocati. Un muro contro muro che va avanti ormai dal rifiuto del centrocampista di trasferirsi in Turchia, all’Hatayspor:
Un muro contro muro a oltranza con la proprietà: dopo il no del giocatore al trasferimento in Turchia a gennaio, utile a ridurre il monte ingaggi del club, Verre s’è opposto alla richiesta di spalmare il suo ingaggio su base pluriennale. E allora la società si è irrigidita.
Sampdoria, non solo il caso-Verre per Pirlo
Sampdoria, Verre e il ricorso di Vidal: le due “spine” di Pirlo
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La stessa società alle prese anche con il ricorso presentato al Tribunale di Milano da Gianluca Vidal per richiedere l’annullamento delle scritture private firmate tra Massimo Ferrero, Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi per il passaggio di proprietà della Sampdoria.
Il primo atto è previsto a Milano il 28 febbraio con l’udienza preliminare che dovrà stabilire se ci sarà o meno il sequestro cautelare delle azioni coinvolte nel ricorso. Il precedente, però, viene incontro alla società blucerchiata:
Mercoledì prossimo è previsto il primo atto in Tribunale a Milano del ricorso presentato dal trustee per annullare la cessione del club a Manfredi con il rischio di paralizzare la Samp. Nei mesi scorsi, però, il Tribunale di Genova aveva rigettato un ricorso simile.