Tutti sotto esame alla Sampdoria: dai calciatori ad Andrea Sottil fino al direttore sportivo Pietro Accardi, finito nel mirino della critica
La Sampdoria non ha più tempo. Né alibi, stando a quanto scrive Tuttosport. La dura analisi del quotidiano torinese prende in esame non solo Andrea Sottil, ma mette sul banco degli imputati anche Pietro Accardi. Ma gli alibi sono finiti.
Per il tecnico, per i calciatori e per il direttore sportivo, colui che ha costruito una squadra che avrebbe dovuto competere per la promozione diretta in Serie A:
Gli alibi sono finiti per i calciatori – contestati dai tifosi sabato dopo il pareggio col Catanzaro – ma anche per il direttore sportivo Pietro Accardi, il vero artefice delle scelte tecniche di questa stagione. Scelte che al momento non stanno portando ai risultati che erano attesi a inizio campionato quando la Samp veniva inserita da bookmaker e addetti ai lavori tra le favorite per la promozione diretta in A.
Sampdoria, Manfredi vuole di più da Sottil e Accardi
Sampdoria, Tuttosport, da Sottil a Pietro Accardi: alibi finiti per tutti
La rivoluzione estiva decisa in primis dal presidente Manfredi – con la sostanziale rimozione dell’ex ds Andrea Mancini che pure insieme a Pirlo aveva raggiunto i playoff in una stagione estremamente delicata dopo che il Doria aveva evitato il crac societario – è stata accompagnata da una rivoluzione tecnica di Accardi che in campo continua a deludere. Tra i due si mantiene ancora un rapporto di fducia, tant’è che sono stati proprio loro a confrontarsi per la conferma di Sottil (caldeggiata soprattutto da Accardi), ma non è un mistero che in questo momento Manfredi non sia contento dei risultati ottenuti e si aspetti un cambio di passo.