Quali sono gli scenari per il futuro della Sampdoria dopo l’apertura della composizione negoziata? Ecco tutte le risposte.
Si aspetta la nomina dell’esperto da parte della Camera di commercio di Genova, sulla composizione negoziata della crisi della Sampdoria. Tutto questo precede di poche ore l’ennesima assemblea degli azionisti destinata ad andare deserta, il 2 febbraio alle 15 a Corte Lambruschini.
Il CdA e l‘esperto si confronteranno su un piano che prevede due alternative. L’accordo di un prestito bancario, oppure l’aumento di capitale. Stando a quanto riporta primocanale. Mentre se dovessero andare male entrambe le opzioni, ci dovrebbe essere l’accesso al tribunale, passo inevitabile. Questo scenario però potrebbe essere inconciliabile con la situazione attuale del Club di Corte Lambruschini, per l’esperto.
Sampdoria, tutte le strade per il futuro del club
Sampdoria, tutti gli scenari dopo la composizione negoziata. Il punto
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Resta la scadenza del 16 febbraio, quando andranno pagati gli stipendi al personale. Fondamentale saldare tutto, in caso contrario ci sarebbe di nuovo all’orizzonte il tribunale, oltre ai punti di penalizzazione sul piano tecnico, richieste pressanti dei creditori. I rischi ci sono e prevedono, in questo caso, la dichiarazione di fallimento, dalla perdita del titolo sportivo e dallo svincolo d’ufficio dei tesserati.
In uno scenario di emergenza, come quello del non pagamento degli stipendi, il primo obiettivo dell’esperto sarà quello dell’iscrizione al prossimo campionato. Provando a mantenere i diritti sportivi. Un passaggio non scontato. In questo contesto sarebbe difficile anche trovare un nuovo proprietario. Servirebbe un accordo, complicato, fra l’avvio della procedura fallimentare e la fase sportiva di iscrizione al campionato e poi servirebbe anche l’accordo con il Tribunale che con la Federcalcio.
Inoltre l’esito del campionato in corso potrebbe infatti essere contestato in sede sportiva dalle concorrenti. In caso di salvezza della Sampdoria, per via delle agevolazioni relative alle procedure speciali di cui il club usufruisce. Perciò la retrocessione, pur fortemente probabile, escluderebbe ricorsi altrui.
Chi vuole acquistare il club blucerchiato, quindi, dovrà farlo in tempi davvero rapidi. Ma restano le richieste di Massimo Ferrero, che finora hanno allontanato tutti. E il futuro? Barnaba, se resisterà il suo interesse, potrebbe rilevare il club dalla liquidazione, prima dell’avvio delle procedure di iscrizione al campionato, per salvare il titolo sportivo e prender tempo con gli istituti di credito.
