Cremona ricorda Gianluca Vialli e la sua lotta al tumore, presenti in città gli ex compagni alla Sampdoria Pagliuca e Pellegrini
Una serata speciale in ricordo di Gianluca Vialli. Questa volta gliel’ha dedicata la sua Cremona, nell’ambito di un convegno di due giorni, articolato su giovedì 30 e venerdì 31 maggio, in materia di informazione e prevenzione sul tumore al pancreas, quello che si è portato via, dopo 5 anni di malattia, l’amatissima leggenda che, con la Sampdoria, ha vinto lo Scudetto.
Anche per questo Cremona si è stretta ancora una volta alla memoria del suo campione, dedicandogli una serata condotta da Fabio Caressa all’auditorium del Museo del Violino. Prima alcune letture dal libro di Gianluca, accompagnate dal sottofondo dell’iconico strumento Stradivari.
Poi Il giornalista e telecronista ha intervistato Nino Vialli, lasciandosi andare anche al suo ricordo personale di collega di Gianluca. C’è stato anche spazio per la divulgazione, con il professor Massimo Falconeri dell’Ospedale San Raffaele che ha parlato del tumore al pancreas.
Era presente la famiglia del campione, con i nipoti Riccardo e Maffo, visibilmente commossi. C’era Massimo Mauro, amico inseparabile che ancora porta avanti la Fondazione che ha istituito insieme a Vialli. E c’era, immancabile, la quota della Sampdoria della Bella Stagione, i membri della grande famiglia blucerchiata di Gianluca.
Sampdoria, Cremona ricorda Vialli, Pagliuca: “Bisogna esserci per forza, è come un fratello”
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In particolare hanno presenziato Luca Pellegrini e Gianluca Pagliuca, il quale si è lasciato andare a un ricordo ai microfoni di Cremona1:
Quando c’è una serata in onore di Gianluca bisogna esserci per forza. Per me è stato più di un compagno di squadra, come un fratello, è sempre qui con noi. Quando c’è qualche avvenimento per ricordarlo ci siamo sempre
Le serate in onore di Vialli sono state tante, ma non sono mai mancati il sostegno e la presenza dei suoi ex compagni della Sampdoria d’oro. Per i quali Luca è ancora vivo, è ancora insieme a loro, come ha ribadito Massimo Mauro:
È sempre bello avere a che fare con Gianluca, è il nostro presente e sarà ill nostro futuro, noi siamo stati troppo vicini a lui per parlare al passato. Bisogna elaborare quel che è successo ma viverlo come se fosse ancora qui