La Sampdoria sta lavorando con la Figc per capire quali siano i margini di manovra nel prossimo mercato dopo l’omologa del piano di rientro: e l’indice di liquidità…
In estate la Sampdoria ha dovuto costruire la rosa con molte limitazioni. La situazione societaria, la composizione negoziata e l’attesa per l’omologa del piano di ristrutturazione del debito non hanno consentito ai dirigenti blucerchiati di muoversi in completa libertà.
Pertanto Nicola Legrottaglie e Andrea Mancini hanno dovuto fare di necessità virtù, andando a prendere giocatori a parametro zero, come Fabio Borini e Matteo Ricci, e facendo molte operazioni in prestito con diritto/obbligo di riscatto, come nei casi dei vari Estanis Pedrola, Sebastiano Esposito, Filip Stankovic.
Ora, però, dopo l’omologa del piano di ristrutturazione arrivata dal Tribunale di Genova, la dirigenza vuole capire quali sono i nuovi margini di manovra.
Sampdoria, indice di liquidità: le limitazioni sul mercato fino al 2025
Sampdoria, tra indice di liquidità e composizione negoziata: quali sono i margini sul mercato?
LEGGI ANCHE Sampdoria, Tuttosport: Andrea Radrizzani sempre più defilato…
L’omologa del piano di rientro, nell’ambito della composizione negoziata, porterà, da regolamento, diverse limitazioni per i successivi due mercati. Pertanto la Sampdoria non potrà muoversi liberamente né a gennaio né la prossima estate. I dirigenti, però, sono al lavoro con la Figc per capire quali siano a tutti gli effetti i limiti.
I blucerchiati non potranno fare operazioni in entrata senza prima quelle in uscita e dovrà anche fare attenzione all’indice di liquidità, soprattutto – si legge su Tuttosport – se il problema legato a esso dovesse venire superato tramite altri aumenti di capitale.