La Sampdoria si appresta ad accogliere i propri tifosi allo stadio Ferraris ma solo su invito. I mille spettatori non saranno paganti ma scelti dalla società stessa. Un primo passo, ci riferiamo solo alla possibiità di avere un minimo di calore, che rappresenta tentativo verso la normalità. Sampdoria-Benevento sarà quindi la prima partita aperta al pubblico. L’ultima partita a Marassi con i propri tifosi risale alla gara interna con la Fiorentina, troppo tempo, ben 223 giorni senza tifo, senza calore.
La Sampdoria adotta la stessa linea del Milan nella gara interna con il Bologna. Nessuna vendita dei biglietti, solo inviti da parte della società. I presenti che assisteranno alla gara con il Benevento saranno ospiti del club legati a ruoli istituzionali e legati a sponsorizzazioni e marketing. Poi ci sono gli inviti speciali riservati a coloro che hanno lottato in prima linea durante il lockdown. Saranno infatti 500, forse qualcosa in più, i posti disponibili riservati a medici e infermieri che hanno lavorato duramente durante la pandemia. La società ha deciso di ringraziarli rendendoli ospiti di questo storico ritorno allo stadio. La distribuzione dei biglietti sarà gestita direttamente dalle istituzioni sanitarie.
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Sampdoria, tifosi allo stadio? Solo su invito
Per entrare è necessario seguire un protocollo rigidissimo che prevede alcune norme anti-covid. All’ingresso verrà misurata a tutti la febbre e sarà controllato l’uso corretto della mascherina. Dentro lo stadio posti numerati e distanziati, eccezzion fatta per i nuclei famigliari. Non sarà permesso lasciare il proprio posto a sedere, neanche per abbracciarsi dopo un gol (sperando che sia un problema da porsi). Negli bagni non sarà possibile accedervi più di due alla volta, e sarà presente il gel per le mani.
Il governo ha già dato disposizioni per permettere ai club di consentire l’accesso ai tifosi fino al 25% già dalla terza giornata. Il piano è quello di aumentare la capienza di volta in volta tenendo sempre un occhio di riguardo all’aumento dei casi del covid-19.
Fuorigioco gli Ultras, tutti i gruppi organizzati che come hanno ribadito anche nei giorni scorsi a Ranieri e capitan Quagliarella saranno vicini alla squadra ma non dentro lo stadio. Tutti o nessuno è la loro politica. Difficile dargli torto…


