Un anno dopo Thorsby conferma la crescita continua con la Sampdoria: un goal per Ranieri…e per Di Francesco, che non ha mai creduto in lui
Un anno fa Morten Thorsby non aveva ancora giocato un minuto con la maglia della Sampdoria. Colpa di Di Francesco, che proprio non lo vedeva, e di un infortunio che lo tenne fuori nelle prime quattro di Ranieri. A meno di un anno dall’esordio in Spal-Sampdoria, il norvegese è un perno di questa squadra, con cui ha giocato 29 partite su 33.
La partita con l’Atalanta è stata la certificazione di una crescita costante di questo centrocampista, che corre per due e che a Bergamo ha trovato anche il goal. E che goal. Un uno-due alla distanza con Jankto con inserimento e conclusione perfetti. Qualcosa a cui non ci aveva abituato, ma che potrà essere un’arma interessante.
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‘Morte’, come lo chiama Ranieri storpiandone il nome, ha corso un’infinità di chilometri – 12,3 – mordendo alle caviglie gli abili palleggiatori dell’Atalanta. Che non hanno combinato niente, soffocati dall’ennesima prestazione di alto livello del centrocampista norvegese.
Una prestazione da dedicare a Claudio Ranieri, che ha creduto in lui da subito, e a Di Francesco, che non gli ha mai dato una chance per dimostrare il suo grande valore.