Morten Thorsby ha parlato della sua avventura alla Sampdoria e del suo addio – dopo tre anni – nella scorsa sessione di calciomercato estivo
Morten Thorsby ha lasciato un ottimo ricordo nei tifosi della Sampdoria e il blucerchiato lo ha lasciato dentro di lui. Il centrocampista norvegese, arrivato a parametro zero nel 2019, ha vissuto tre anni intensi a Genova prima della cessione – obbligata per motivi di bilancio – all’Union Berlino.
Il centrocampista, ai microfoni di nrk.no, ha parlato della sua esperienza in blucerchiato, con cui ha disputato 98 partite, segnando otto goal e contribuendo alle salvezze del 2020 e del 2022 e al nono posto della stagione 2020/21.
Sampdoria, Thorsby felice a Genova…
Sampdoria, Thorsby: ero felice, ma la situazione era insopportabile…
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Thorsby in Italia e alla Sampdoria è stato felice. La conclusione della sua esperienza, però, non è sta degna del percorso dei precedenti tre anni:
Ero felice in Italia. Mi sono divertito molto alla Sampdoria, ma l’intera situazione e il modo in cui tutto è andato a finire era insopportabile. C’era molto stress, non sapevi dove avresti giocato, cosa stesse succedendo.
Ci ha messo un po’ Thorsby a riprendersi dopo una stagione lunghissima. In cui la Sampdoria è passata da due allenatori (Roberto D’Aversa e Marco Giampaolo) e da gravi problemi societari, come l’arresto di Massimo Ferrero il 6 dicembre 2021. Una stagione che si è portata degli strascichi anche in questo autunno:
Allo stesso tempo, era stata una stagione lunga e difficile. La scorsa estate ho forzato troppo e in autunno ero esaurito. Avevo bisogno di tempo per riprendermi.