I giocatori della Sampdoria hanno effettuato i test medici in vista di riprendere a correre a Bogliasco: esami speciali per gli ex-positivi
Con i test medici effettuati dai giocatori blucerchiati è iniziata la lenta ripartenza della Sampdoria. Mercoledì i calciatori si sono sottoposti alle visite, molto simili a quelle svolte in estate, prima del ritiro pre-campionato. Per i giocatori colpiti dal virus, invece, sono previsti esami più approfonditi a livello polmonare e cardiaco perché per loro si tratta di ottenere nuovamente l’idoneità sportiva. Fino a quando non saranno disponibili i risultati dei test più approfonditi gli ex-positivi non potranno allenarsi al Mugnaini.
Al mattino i blucerchiati si sono sottoposti ai test ematici in un salone a loro dedicato nell’Ac Hotel. Dopodiché si sono diretti, muniti di mascherine che celavano sorrisi, al laboratorio Albaro per la seconda parte.
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Il primo ad arrivare, alle 14, è stato Gabbiadini, il primo calciatore blucerchiato colpito dal Covid: “Sto bene…adesso vediamo come vanno i test”. Poi sono arrivati Tonelli, Chabot, Barreto, Seculin, Colley, Vieira. Alcuni si sono incrociati: saluti, a distanza, e cenni di normalità.
Oggi si riparte, ma intanto la Sampdoria sta curando i propri tesserati, mandando i fisioterapisti a domicilio per trattamenti e massaggi, fondamentali per muscoli fermi da circa due mesi.