Leonardo Semplici sta lavorando a due moduli per la Sampdoria: tanta la scelta in difesa e in attacco, coperta più corta in mezzo
Il mercato ha portato abbondanza in casa Sampdoria, soprattutto in difesa e in attacco. Gli arrivi di Marco Curto e Giorgio Altare hanno puntellato il reparto dei centrali, mentre quelli di Mbaye Niang, Giuseppe Sibilli, Fabio Abiuso e Remi Oudin hanno arricchito sia quello delle punte che dei trequartisti.
Ora Leonardo Semplici ha un’ampia scelta e può studiare più alternative tattiche per la sua Sampdoria, sempre prendendo come riferimento la difesa a tre, in cui, a breve, rientrerà anche Bartosz Bereszynski, fuori da metà novembre per un brutto infortunio al quadricipite.
Sampdoria, i moduli di Semplici: tanta scelta per il tecnico
Sampdoria, tanta scelta per Leonardo Semplici: due moduli e abbondanza in difesa e attacco
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Il Secolo XIX disegna due moduli per la Sampdoria. Il 3-4-2-1 già visto in cui Oudin e Sibilli giocano dietro Mbaye Niang con Meulensteen e Yepes in mezzo e Depaoli e Beruatto sulle fasce. In difesa uno dei trii può essere composto da Bartosz Bereszynski, Giorgio Altare e Davide Veroli, l’altro da Marco Curto, Alex Ferrari e sempre Veroli.
Con il 3-5-2, invece, ci può essere spazio in avanti per Fabio Abiuso e Massimo Coda, senza dimenticarsi di Ebenezer Akinsanmiro in mezzo e di Lorenzo Venuti e Nikolas Ioannou, alternative più che valide sugli esterni. Indietro, in questo momento, Nikola Sekulov per l’attacco e Leonardo Benedetti, Matteo Ricci e Ronaldo Vieira in mezzo al campo.
