Continua a Bogliasco l’esposizione di striscioni dei tifosi della Sampdoria contro la società, questa volta con messaggi pro Evani e Lombardo
La situazione in casa Sampdoria, in questi primi giorni della nuova stagione, non è facile e la tifoseria non ci sta. La spending review che la proprietà ha deciso di attuare, con tagli all’Academy, alle Women, unita alla scelta di un allenatore low cost, preferito ad Alberico Evani e Attilio Lombardo, hanno fatto mobilitare i sampdoriani in queste settimane.
Tanti striscioni si sono avvicendati a Bogliasco, a firma di vari gruppi che rappresentano la fede blucerchiata, principalmente indirizzati alla dirigenza, a Matteo Manfredi in primis, poi a Joseph Tey e Nathan Walker. L’ultimo, in ordine di tempo, ad essere apparso è stato appeso nella zona del centro sportivo Gloriano Mugnaini. E, anche in questo caso, ha mosso una critica alla società, colpevole di non essere stata riconoscente verso il duo di sampdoriani che hanno guidato la panchina doriana nel momento più difficile della storia del club.
Sampdoria, duro striscione al “Mugnaini” di Bogliasco contro la mancata conferma di Evani e Lombardo
Sampdoria, striscione pro Evani e Lombardo a Bogliasco: la tifoseria è riconoscente, la società…
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La scritta, inequivocabile, recita infatti: “Chicco e Attilio, la tifoseria è riconoscente, società gestita da un pezzente“. La mancata conferma di Evani e Lombardo, o perlomeno di uno dei due, ha fatto arrabbiare e destato scalpore nella tifoseria, che avrebbe voluto rimanessero al timone. In quanto, oltretutto, rispecchiano quelle caratteristiche di sampdorianità in cui il popolo della Sampdoria si rivede e che è mancato per molto tempo all’interno del club.
A questo si riferisce, dunque, la riconoscenza che i tifosi hanno verso il duo di Leggende del club che non sono più alla guida della squadra. Mentre il riferimento alla società e alla sua gestione non ha bisogno di spiegazioni. L’attacco, forte e diretto, è solo l’ultimo di quelli apparsi in questi giorni verso quelle persone da cui la tifoseria adesso si aspetta risposte concrete. E un’inversione di rotta rispetto a quanto sta accadendo in questi primi giorni della stagione 2025/26.