Con l’emergenza Coronavirus cambiano i piani della Sampdoria: allenamenti simili a quelli delle vacanze di Natale, ma dopo servirà un mini-ritiro
L’emergenza Coronavirus, con la conseguente scoperta della positività di Manolo Gabbiadini ha, inevitabilmente, sconvolto la preparazione fisica della Sampdoria. Inizialmente, infatti, il preparatore Paolo Bertelli, insieme ai suoi collaboratori, aveva preparato delle schede di allenamenti per una sola settimana, dato che il rientro a Bogliasco era previsto per martedì 17. Ora, qualsiasi attività dei blucerchiati, sarà, gioco forza, dipendente da eventuali sintomi di contagio.
Il metodo che Bertelli ha intenzione di attuare per la Sampdoria è quello che si usa durante le vacanze di Natale: “Non ci sono precedenti, vale la letteratura della pausa di Natale. Tutto sarà rivalutato al loro rientro. La fortuna è che abbiamo un gruppo molto professionale. Al rientro dalla pausa invernale nessuno aveva riscontrato problemi”.
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Ai giocatori della Sampdoria è stato detto di evitare esercizi come addominali e di mantenere una parziale forma fisica con tapis roulant e cyclette. Naturalmente, come affermato dallo stesso Bertelli, dopo la quarantena servirà un mini-ritiro di due settimane: “Per la Sampdoria è impensabile tornare a giocare il 5 aprile. Non si può scherzare con il tempo, ci serviranno almeno due settimane per rientrare in condizione”.