Sampdoria, Stefano Versace attacca Massimo Ferrero: io tifoso, tu chi sei? L’imprenditore italiano risponde al Viperetta
Stefano Versace non ci sta. E torna a rispondere a Massimo Ferrero, dopo aver visto il docufilm “La Bella Stagione” trasmesso in prima visione TV su Rai Due sabato 7 gennaio.
Lo fa mostrando il fotogramma in cui è ritratto, giovanissimo, insieme al “Presidente papà” Paolo Mantovani. E accompagnando il tutto con un posto sulla propria pagina Facebook.
Sampdoria, Stefano Versace attacca Massimo Ferrero: io tifoso, tu chi sei?
LEGGI ANCHE Sampdoria, il messaggio di Cathryn Vialli: devastati dal dolore
Due anni fa, a un certo punto, si diffuse la voce che stavo cercando fondi e privati interessati a investire nell’acquisto della Sampdoria, per realizzare il sogno di riportarla ai suoi antichi fasti, quelli di Vialli e Mancini, di Boskov, di Vierchowood e Lanna.
Siccome come imprenditore possiedo una catena di gelaterie negli Stati Uniti, col suo solito aplomb, col suo approccio un po’ british, Massimo Ferrero commentò la notizia dicendo: “ma chi è ‘sto gelataro?”
Questa sera ho visto su Raidue “La bella stagione”, il magnifico docufilm di Marco Ponti tratto dal libro di Gianluca Vialli e Roberto Mancini.
Nella seconda metà del film, a un certo punto, si vedono i tifosi all’aeroporto che accompagnano i giocatori nella loro partenza per Londra, dove si giocheranno la coppa dei Campioni contro il Barcellona, la partita della storia per la Sampdoria.
Tra quei tifosi c’è un ragazzetto di 17 anni che regge un enorme striscione di dodici metri, il suo striscione, che porta scritto “Sampdoria Club Marche Bobby goal”.
Poco dopo lo vediamo accompagnare il presidente Mantovani al check-in. Ancora dopo, ma questo nel film non si vede, quel ragazzetto sale anche lui su un aereo, raggiunge Londra, entra allo stadio, settore K, fila 18, posto 15. Sotto la lettera “T” della scritta ULTRAS.
È il 1992, e quel ragazzetto è pazzo per la Sampdoria.
Lo è sempre stato, lo sarà sempre. Non si perde una partita, non si perde un’occasione di stare vicino ai suoi beniamini. Non appena prenderà la patente, sarà lui ad accompagnare col camper di famiglia la mamma di Roberto Mancini, Marianna, ai ritiri a Moena.
Quel ragazzetto di 17 anni si chiama Stefano. Di cognome fa Versace, ed è lui il “gelataro”, caro Ferrero.
E tu, invece, precisamente, nella storia della Sampdoria, del suo tifo, tu chi ca**zo sei?