Emiliano Viviano, in un’intervista, ha parlato dell’X Factor di Dejan Stankovic: il tecnico serbo può salvare la Sampdoria
L’ex portiere blucerchiato Emiliano Viviano ha rilasciato un’interessante intervista a Il Secolo XIX sulla situazione della Sampdoria, con il nuovo corso Dejan Stankovic che inizierà al Dall’Ara, contro il Bologna. L’estremo difensore, classe 1985, gioca oggi nel Fatih Karagümrük, in Turchia, la squadra allenata da Andrea Pirlo.
Ad Istanbul Viviano ha collezionato in questa stagione 7 presenze, con 12 reti incassate. Due volte è riuscito a mantenere la porta inviolata. L’estremo difensore è ancora rimasto legatissimo ai colori blucerchiati, ed è pronto a tifare Sampdoria contro il Bologna dalla Turchia. Una nuova Samp, con Dejan Stankovic in panchina: ex compagno di squadra, all’Inter, proprio di Emiliano Viviano…
L’X Factor di Stankovic, secondo Viviano, può salvare la Samp
Sampdoria, Stankovic per Viviano ha “l’X Factor”…
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Nella sua intervista ad Il Secolo XIX, Viviano, da ex Samp ma anche da ex Bologna, ha parlato della situazione dei blucerchiati in vista della trasferta al Dall’Ara. Su Stankovic il portiere ha le idee chiare…
Stankovic ha l’X Factor per salvare la Sampdoria. Ma più che altro ha proprio le palle per farlo
Viviano ha un ottimo ricordo di Stankovic, da quando entrambi militavano nell‘Inter:
Dejan mi ha aiutato tanto all’Inter: mi ero rotto il ginocchio, mi è stato vicinissimo, mi ha invitato a casa sua con la sua famiglia. Come Deki ce ne sono pochi, è della stessa pasta di Sinisa, calciatori d’altri tempi, uomini tutti d’un pezzo, leali, sinceri. Ho visto la sua prima intervista e mi è venuta voglia di giocare per lui, neanche in porta ma in mezzo al campo
Stankovic, secondo Viviano, può davvero risollevare una spenta Sampdoria:
Con la Stella Rossa ha fatto bene, non lo conosco benissimo come allenatore ma so che ora alla Samp serviva uno così. Uno che oltre alla parte tattica e di campo, comunque fondamentale, riesca a dare qualcosa a livello emotivo: la squadra è forte ma un po’ spenta
