Lecce-Sampdoria, Stankovic aspetta ancora il miglior Djuricic: il fantasista deve ritrovare autostima e semplicità. Le parole del tecnico
Dejan Stankovic crede tantissimo in Filip Djuricic e ogni volta punta su di lui. Ma l’allenatore della Sampdoria sa che il serbo può fare di meglio, può dare di più. E anche contro il Lecce si è visto poco, per delle ragioni che nessuno riesce a spiegarsi, nemmeno il calciatore.
Nella conferenza stampa post partita, l’allenatore blucerchiato ha raccontato che spesso parla con il suo fantasista, cercando chiarimenti e spiegazioni. Ma lo stesso Djuricic non le trova, con grande onestà:
Io mi confronto con lui, l’ho chiamato nello spogliatoio, per chiedergli di spiegarmi cosa gli succeda. E lui mi ha detto che non sa spiegarmi, che non è il suo miglior calcio nella sua carriera, con grande onestà. Per me vale tanto. Ok si continua a lavorare, si esce dalle crisi e dalle problematiche così.
Stankovic: “Djuricic deve ritrovare autostima e giocare con semplicità”
Sampdoria, Stankovic: nemmeno Djuricic sa spiegarsi perché gioca così
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Un giocatore che ha i numeri, che ha le giocate nei piedi e nel sangue, ma al momento sta venendo un po’ a mancare nella testa. Nell’atteggiamento e nella fiducia in se stesso, che lo aiuterebbe a fare la scelta giusta. Stankovic ha sempre la sensazione che Djuricic possa dargli di più. Sa che da uno con le sue qualità ci si aspetta un contributo maggiore. Ma l’allenatore della Sampdoria ha capito che il numero 7 deve ritrovare due cose: autostima e semplicità.
Lui non ha fatto male, ma poteva fare molto meglio e anche a Roma, quando con Augello sulla sinistra la partita era praticamente scritta per lui, aveva spazi. Serve un abbraccio, incoraggiarlo, deve ritrovare l’autostima, il coraggio di affrontare l’avversario, non giocare ogni palla andando in confusione, la semplicità fa la differenza e lui ha le qualità per giocare per fare la differenza, invece che cercare i passaggi che vede solo lui.
