Dejan Stankovic ai microfoni di DAZN ha analizzato la sconfitta della Sampdoria con il Bologna e parla di superficialità.
Non accetta la sconfitta con il Bologna, Dejan Stankovic. La sua Sampdoria perde 2-1 al Ferraris, con Riccardo Orsolini che punisce i blucerchiati al 90′, dopo un errore di Murru che gli concede d tirare sul suo piede forte.
Non so come si fa a dare una risposta a tutto questo. L’Inter ci ha portato via tante energie. Ho visto che non eravamo brillanti fin dall’inizio. Non è successo però nulla di eclatante. Siamo andati sotto per la bravura di Soriano. Le forze fresche hanno cambiato la partita. E poi gli episodi che non ci vanno a favore.
Sampdoria-Bologna: le parole di Dejan Stankovic
Sampdoria, Stankovic e una squadra superficiale nei minuti finali. Le parole
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Al novantesimo lasci i punti invece di prenderli tutti. I rigori si possono sbagliare, ma è dura da accettare. Sapevamo anche noi che questa era la partita importante, molto più importante di qualsiasi altra perché poteva indirizzare il cammino. Noi ogni santa domenica giochiamo con l’acqua alla gola, con la pressione, anche questo non è semplice. Io cerco di proteggere i ragazzi dalla pressione, ma la sentono. Non sono tranquilli, non sono lucidi, negli stop e nei passaggi. Noi ce la stiamo mettendo tutti. Ma l’ennesimo novantesimo minuto ci ha tradito.
Stankovic però non si ferma qui, anzi parla di superficialità. Qualcosa che va assolutamente evitata se si vogliono portare a casa punti importanti, soprattutto nei minuti finali delle partite.
La superficialità a questi livelli non è permessa, sono i dettagli a decidere le partite. Non voglio analizzarla a mente calda. Ma se tu hai un mancino che tira bene, lo mandi sul piede debole? Sono cose piccole che fanno la differenza. Son episodi: sul calcio d’angolo e sulle respinte devi andare a pressare. Qualche decisione presa meglio, magari avrebbe prodotto qualcosa di meglio.