Maya Yoshida è uno dei leader della Sampdoria: il difensore giapponese, capocannoniere insieme a Caputo, analizza l’avvio di stagione
Maya Yoshida, nonostante sia a Genova da meno di due anni, è uno dei leader della Sampdoria. In questo avvio di stagione ha anche già realizzato due goal e forma, con Omar Colley, la coppia titolare al centro della difesa. Alla Gazzetta il giapponese ha analizzato la partenza difficile della squadra blucerchiata:
Nelle prime tre partite abbiamo fatto bene. Dopo il successo di Empoli, abbiamo perso punti pesanti, considerando soprattutto quelli contro Udinese e Cagliari. È normale che in situazioni del genere subentri un po’ di sfiducia. Nel calcio, se non vinci anche giocando bene, un po’ vai in sofferenza.
Sull’avvio difficile, poi, ha pesato anche il calendario che ha messo di fronte alla Sampdoria Milan, Inter, Juventus e Napoli nelle prime sei partite:
Contro Milan, Inter e Juventus la Sampdoria si è espressa su buoni livelli. Per noi, però, nell’ottica del campionato sono molto più importanti le sfide contro squadre come Udinese, Cagliari o Spezia. Lì non possiamo assolutamente perdere punti.
Sampdoria, Yoshida continua a sognare il Mondiale
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La partita contro lo Spezia, a questo punto della stagione, diventa fondamentale. Contro i bianconeri, lo scorso anno, la Sampdoria non ha mai vinto e quest’anno deve invertire questa tendenza:
Dopo la partita di andata persa in casa loro, Ranieri si era arrabbiato moltissimo per la prestazione. Perciò dobbiamo essere tutti pronti per questa gara, come se fosse una vera e propria finale. Il gruppo è rimasto forte, però è che nelle ultime quattro partite abbiamo incassato 13 goal, e quasi tutti sono stati subìti nei primi dieci minuti di gioco. Sarà molto dura contro lo Spezia.
Contro lo Spezia, poi, ci sarà ancora Manolo Gabbiadini. L’assenza del numero 23 ha pesato a inizio stagione e Yoshida, suo compagno già ai tempi del Southampton, conosce bene l’importanza di Manolo:
È un giocatore importante in assoluto. Gabbiadini è stato sfortunato per l’infortunio. Gli ho parlato, speriamo che possa fare buone prestazioni. Lo dico per lui, ma ne avrà giovamento anche la Sampdoria.
Giunto ormai a 33 anni, Maya Yoshida ha un sogno: il mondiale con il suo Giappone. Per realizzarlo, però, sa che dovrà far bene anche con la Sampdoria:
Sogno un Mondiale, questo è il mio grande obiettivo da capitano della nazionale. E, per farcela, occorre continuare a crescere e a fare bene qui, con la Samp.